Attualità
Italia zona bianca: via la mascherina all'aperto ma con prudenza anche in Puglia
Preoccupa la variante Delta. Decaro: «L'emergenza non è ancora superata»
Trinitapoli - lunedì 28 giugno 2021
A partire da oggi, 28 giugno, tutta l'Italia tira un sospiro di sollievo libero dalla mascherina. Da oggi, per effetto dell'ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 25 giugno 2021, anche la Valle d'Aosta, ultima regione ad essere rimasta in fascia gialla, passa in zona bianca.
«É un risultato incoraggiante, ma servono ancora cautela e prudenza, soprattutto alla luce delle nuove varianti. La battaglia non è ancora vinta» - ha dichiarato il ministro.
Inoltre, sempre con ordinanza del Ministero della Salute del 22 giugno 2021, è stato stabilito che da oggi e fino al 31 luglio non è più obbligatorio l'utilizzo della mascherina negli luoghi all'aperto nelle regioni in zona bianca, vale a dire su tutto il territorio nazionale.
Il provvedimento arriva dopo il via libera del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) sull'argomento, a seguito del calo dei contagi e del costante miglioramento della situazione epidemiologica.
L'obbligo di utilizzo di una protezione per le vie respiratorie all'aperto resta:
Resta, quindi, l'invito alla prudenza, ribadito anche da Antonio Covid, sindaco metropolitano e presidente Anci Puglia che ha sottolineato la preoccupazione per la variante Delta del Covid-19 su cui è disposto attento monitoraggio come da Circolare del Ministero della Salute del 25 giugno.
«Se le autorità sanitarie, che stanno valutando anche l'impatto della variante su chi è già stato vaccinato, ci dicono che possiamo togliere la mascherina all'aperto, la mascherina la possiamo togliere, però dobbiamo stare attenti nei luoghi chiusi e soprattutto nei luoghi dove ci sono gli assembramenti» - ha dichiarato Decaro, rispondendo alla domanda sulla possibilità di non indossare la mascherina all'aperto a partire dal 28 giugno.
«Continuiamo a rispettare le indicazioni che arrivano - ha detto Decaro - perché purtroppo l'emergenza sanitaria non è ancora superata. La pandemia non l'abbiamo ancora messa alle spalle. Dobbiamo aspettare che si completi la campagna di vaccinazione e ci vorranno ancora alcune settimane».
«É un risultato incoraggiante, ma servono ancora cautela e prudenza, soprattutto alla luce delle nuove varianti. La battaglia non è ancora vinta» - ha dichiarato il ministro.
Inoltre, sempre con ordinanza del Ministero della Salute del 22 giugno 2021, è stato stabilito che da oggi e fino al 31 luglio non è più obbligatorio l'utilizzo della mascherina negli luoghi all'aperto nelle regioni in zona bianca, vale a dire su tutto il territorio nazionale.
Il provvedimento arriva dopo il via libera del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) sull'argomento, a seguito del calo dei contagi e del costante miglioramento della situazione epidemiologica.
L'obbligo di utilizzo di una protezione per le vie respiratorie all'aperto resta:
- nei casi in cui non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale e in assembramenti o affollamenti
- negli spazi all'aperto delle strutture sanitarie
- in presenza di persone con alterata funzionalità del sistema immunitario.
Resta, quindi, l'invito alla prudenza, ribadito anche da Antonio Covid, sindaco metropolitano e presidente Anci Puglia che ha sottolineato la preoccupazione per la variante Delta del Covid-19 su cui è disposto attento monitoraggio come da Circolare del Ministero della Salute del 25 giugno.
«Se le autorità sanitarie, che stanno valutando anche l'impatto della variante su chi è già stato vaccinato, ci dicono che possiamo togliere la mascherina all'aperto, la mascherina la possiamo togliere, però dobbiamo stare attenti nei luoghi chiusi e soprattutto nei luoghi dove ci sono gli assembramenti» - ha dichiarato Decaro, rispondendo alla domanda sulla possibilità di non indossare la mascherina all'aperto a partire dal 28 giugno.
«Continuiamo a rispettare le indicazioni che arrivano - ha detto Decaro - perché purtroppo l'emergenza sanitaria non è ancora superata. La pandemia non l'abbiamo ancora messa alle spalle. Dobbiamo aspettare che si completi la campagna di vaccinazione e ci vorranno ancora alcune settimane».