Eventi e cultura
"L'amore è un'altra storia", Ornella Muti ospite dell'Ambito Tavoliere meridionale
L'attrice romana sarà venerdì a San Ferdinando per lo spettacolo scritto da Gerardo Russo che andrà in scena sul palco dell'auditorium "Dell'Aquila-Staffa"
Trinitapoli - lunedì 21 novembre 2022
19.00
Venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l'Ambito territoriale Tavoliere meridionale (che comprende il territorio di San Ferdinando di Puglia, Margherita di Savoia e Trinitapoli) ha promosso, d'intesa con il Centro antiviolenza "Osservatorio Giulia e Rossella" di Barletta, la rappresentanzione dello spettacolo "L'amore è un'altra storia". L'appuntamento è in programma alle ore 20:30 nell'auditorium dell'istituto "Dell'Aquila-Staffa" di San Ferdinando di Puglia, con ingresso gratuito su prenotazione fino ad esaurimento (info 0883626261). Scritto e diretto dall'artista casalino Gerardo Russo, lo spettacolo sarà impreziosito dalla partecipazione straordinaria di Ornella Muti. Sul palco, gli interpreti della Compagnia Teatrale "Atto zero": coreografie a cura di Silvia Calorio per Danza project, prevista una live performance di Enea Platania & Acustic ensemble.
Sono dati terribili quelli diffusi dal Viminale. Dal primo gennaio 2022 al 13 novembre sono 96 le donne uccise, di cui 84 in ambito familiare affettivo. Di queste 49 hanno trovato la morte per mano di congiunti, compagni, mariti o ex.
«La violenza contro le donne è un reato che va combattuto ad ogni livello» ha affermato Arianna Camporale, Sindaco di San Ferdinando di Puglia e presidente del piano sociale di zona.
L'Ambito Tavoliere Meridionale, composto dai comuni di San Ferdinando di Puglia (ente capofila), Margherita di Savoia e Trinitapoli, assieme al Centro antiviolenza onlus Osservatorio Giulia e Rossella di Barletta sono da sempre in prima linea, attraverso numerose manifestazioni di sensibilizzazione, per contrastare la violenza di genere.
«Sono importanti momenti collettivi per tenere alta la guardia e perché il problema non venga mai banalizzato» ha sottolineato Camporeale. «Questi eventi sono necessari perchè finalizzati a dare informazioni e fornire dati sulla definizione e sulla diffusione della violenza di genere e sulle sue caratteristiche; mettere a fuoco gli stereotipi più comuni sui soggetti autori di violenza nei confronti delle donne; creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una "cultura della sopraffazione"; promuovere la prevenzione e la non-violenza e, infine, aiutare ragazzi e ragazze a gestire i conflitti relazionali e ad informare le associazioni presenti sul territorio».
Nell'ambito delle manifestazioni per la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea generale dell'ONU nel dicembre 1999, San Ferdinando di Puglia venerdì 25 novembre farà sentire la sua voce ferma con uno spettacolo teatrale di forte impatto.
Una grande attrice del panorama italiano ed internazionale, Ornella Muti, ha espresso tutto il suo dissenso sui preoccupanti dati riguardanti la violenza sulle donne: «Orrore ed errore di un'umanità che si perde in azioni violente, assurde e senza senso. Siamo spettatori di un domani che sarà spento. Dobbiamo necessariamente reagire per porre fine a tutto questo». L'idea della realizzazione è nata in seno alla Rush srl - Strategie & Eventi.
«Strumenti espressivi diversi come la musica, l'arte scenica e la lettura ma un unico messaggio da urlare a gran voce e tutti uniti: no alla violenza di genere!» ha rimarcato Arianna Camporeale. «È importante fornire gli strumenti per riconoscerla e le informazioni per non far sentire più sole ed impotenti le donne. Parlo non solo a mio nome ma anche a nome dell'assessore alle Politiche sociali del comune di San Ferdinando, Cinzia Petrignano. Noi ci siamo con uno sportello attivo che accoglie e sostiene le donne di ogni comune dell'Ambito, anche con un numero di reperibilità attivo 24 ore su 24 e tanta sensibilizzazione».
Gerardo Russo, autore del testo, ha affermato: «Affrontiamo il tema della violenza di genere, un codice rosso permanente che non accenna a placarsi, visto il dato delle morti per femminicidio. Lo spettacolo è un percorso emozionale che vede l'evoluzione di una donna che passa dall'essere violata fino a reagire, denunciando. È una storia di amori malati, di drammi consumati tra le mura domestiche che hanno come comune denominatore solo un ossessivo possesso da parte dell'uomo nei confronti della donna, un inaccettabile atteggiamento di limitazione di libertà e violenza costante. L'amore è un'altra storia».
Il messaggio di supporto alle donne vittime di violenza del testo è amplificato dalle sonorità importanti e sinuose di Enea Platania, artista siciliano che nella sua vocalità evoca sorprendentemente il compianto cantautore Pino Mango. L'opera si chiude con un monologo sulla possibilità di rivalersi da ogni tipo di abuso, di cui tutte le donne dovrebbero avvalersi, recitato da Ornella Muti.
Lo spettacolo sarà presentato venerdì 25 novembre, a mezzogiorno, nel corso di una conferenza stampa prevista nell'aula consiliare del Comune di San Ferdinando di Puglia alla presenza di Ornella Muti.
Sono dati terribili quelli diffusi dal Viminale. Dal primo gennaio 2022 al 13 novembre sono 96 le donne uccise, di cui 84 in ambito familiare affettivo. Di queste 49 hanno trovato la morte per mano di congiunti, compagni, mariti o ex.
«La violenza contro le donne è un reato che va combattuto ad ogni livello» ha affermato Arianna Camporale, Sindaco di San Ferdinando di Puglia e presidente del piano sociale di zona.
L'Ambito Tavoliere Meridionale, composto dai comuni di San Ferdinando di Puglia (ente capofila), Margherita di Savoia e Trinitapoli, assieme al Centro antiviolenza onlus Osservatorio Giulia e Rossella di Barletta sono da sempre in prima linea, attraverso numerose manifestazioni di sensibilizzazione, per contrastare la violenza di genere.
«Sono importanti momenti collettivi per tenere alta la guardia e perché il problema non venga mai banalizzato» ha sottolineato Camporeale. «Questi eventi sono necessari perchè finalizzati a dare informazioni e fornire dati sulla definizione e sulla diffusione della violenza di genere e sulle sue caratteristiche; mettere a fuoco gli stereotipi più comuni sui soggetti autori di violenza nei confronti delle donne; creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una "cultura della sopraffazione"; promuovere la prevenzione e la non-violenza e, infine, aiutare ragazzi e ragazze a gestire i conflitti relazionali e ad informare le associazioni presenti sul territorio».
Nell'ambito delle manifestazioni per la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea generale dell'ONU nel dicembre 1999, San Ferdinando di Puglia venerdì 25 novembre farà sentire la sua voce ferma con uno spettacolo teatrale di forte impatto.
Una grande attrice del panorama italiano ed internazionale, Ornella Muti, ha espresso tutto il suo dissenso sui preoccupanti dati riguardanti la violenza sulle donne: «Orrore ed errore di un'umanità che si perde in azioni violente, assurde e senza senso. Siamo spettatori di un domani che sarà spento. Dobbiamo necessariamente reagire per porre fine a tutto questo». L'idea della realizzazione è nata in seno alla Rush srl - Strategie & Eventi.
«Strumenti espressivi diversi come la musica, l'arte scenica e la lettura ma un unico messaggio da urlare a gran voce e tutti uniti: no alla violenza di genere!» ha rimarcato Arianna Camporeale. «È importante fornire gli strumenti per riconoscerla e le informazioni per non far sentire più sole ed impotenti le donne. Parlo non solo a mio nome ma anche a nome dell'assessore alle Politiche sociali del comune di San Ferdinando, Cinzia Petrignano. Noi ci siamo con uno sportello attivo che accoglie e sostiene le donne di ogni comune dell'Ambito, anche con un numero di reperibilità attivo 24 ore su 24 e tanta sensibilizzazione».
Gerardo Russo, autore del testo, ha affermato: «Affrontiamo il tema della violenza di genere, un codice rosso permanente che non accenna a placarsi, visto il dato delle morti per femminicidio. Lo spettacolo è un percorso emozionale che vede l'evoluzione di una donna che passa dall'essere violata fino a reagire, denunciando. È una storia di amori malati, di drammi consumati tra le mura domestiche che hanno come comune denominatore solo un ossessivo possesso da parte dell'uomo nei confronti della donna, un inaccettabile atteggiamento di limitazione di libertà e violenza costante. L'amore è un'altra storia».
Il messaggio di supporto alle donne vittime di violenza del testo è amplificato dalle sonorità importanti e sinuose di Enea Platania, artista siciliano che nella sua vocalità evoca sorprendentemente il compianto cantautore Pino Mango. L'opera si chiude con un monologo sulla possibilità di rivalersi da ogni tipo di abuso, di cui tutte le donne dovrebbero avvalersi, recitato da Ornella Muti.
Lo spettacolo sarà presentato venerdì 25 novembre, a mezzogiorno, nel corso di una conferenza stampa prevista nell'aula consiliare del Comune di San Ferdinando di Puglia alla presenza di Ornella Muti.