Territorio
La Bat non rendiconta ed i formatori dei centri per l'impiego non vengono pagati
La denuncia della Cgil e l'appello a Giorgino: "Bisogna fare presto per sbloccare risorse"
Trinitapoli - martedì 20 febbraio 2018
14.09
Lavoratori senza stipendio non a causa della contrazione delle commesse o per via della crisi economica che strozza i consumi ma perché un ente pubblico non presenta una rendicontazione. È quanto accade nella Provincia di Barletta – Andria – Trani per le annualità 2016 e 2017 su quanto corrisposto agli enti di formazione per l'impiego di formatori presso i Centri per l'impiego. È la stessa Regione Puglia a lamentare l'inadempienza della Bat che così pregiudica l'erogazione delle somme previste per le retribuzioni di questi lavoratori del periodo che va da gennaio ad aprile dell'anno in corso.
La questione, già denunciata in una lettera inviata al presidente della Provincia, Nicola Giorgino, ed ai dirigenti dei settori interessati il 6 febbraio dalle segreteria provinciali di Cgil, Cisl e Uil scuola, è stata anche oggetto nei giorni scorso di un incontro tra le segretarie regionali di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals e l'assessore regionale al lavoro ed alla formazione professionale, Sebastiano Leo, in cui è emerso che i provvedimenti per lo sblocco delle somme per le retribuzioni per il periodo gennaio-aprile, fatta eccezione della Bat, erano alla firma della dirigente del settore.
Nell'incontro si è parlato anche delle questioni che attengono la continuità del servizio anche dopo il 30 aprile 2018: l'assessore Leo, a tal proposito, ha comunicato che l'orientamento della Regione è quello di andare verso un provvedimento che dia continuità all'impegno dei formatori.
"È impensabile che dei lavoratori restino senza retribuzioni a causa di inadempienze degli enti", commentano Franco Dambra, segretario generale Flc Cgil Bat. "Cosa aspetta la Provincia Bat a rendicontare le annualità passate per sbloccare l'erogazione da parte della Regione delle retribuzioni? Chiediamo che venga data massima priorità a questo passaggio burocratico, almeno per il 2016 per consentire ai formatori di avere anche solo una parte di ciò a cui hanno diritto".
"Nessuno si nasconda dietro all'alibi della situazione in cui verte la Bat perché sarebbe questa una questione che riguarda tutte le province peccato che, però, le altre in Puglia non siano inadempienti come la nostra. In più occasioni la Funzione pubblica della Cgil Bat, con le strutture aziendali interne, ha denunciato il tema della carenza del personale e dei pesanti carichi di lavoro a cui sono sottoposti i dipendenti dell'ente che, inevitabilmente oltre che ripercuotersi sul personale vanno a creare disservizi. Chiediamo, dunque, al presidente Giorgino, di affrontare subito questa vicenda che riguarda i dipendenti potenziando servizi ed organico ma ancora prima dando priorità all'iter burocratico per accelerare la rendicontazione dei formatori e creare le condizioni migliori affinché si risolva subito la questione. La responsabilità verso i lavoratori viene prima di tutto", conclude Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat.
La questione, già denunciata in una lettera inviata al presidente della Provincia, Nicola Giorgino, ed ai dirigenti dei settori interessati il 6 febbraio dalle segreteria provinciali di Cgil, Cisl e Uil scuola, è stata anche oggetto nei giorni scorso di un incontro tra le segretarie regionali di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals e l'assessore regionale al lavoro ed alla formazione professionale, Sebastiano Leo, in cui è emerso che i provvedimenti per lo sblocco delle somme per le retribuzioni per il periodo gennaio-aprile, fatta eccezione della Bat, erano alla firma della dirigente del settore.
Nell'incontro si è parlato anche delle questioni che attengono la continuità del servizio anche dopo il 30 aprile 2018: l'assessore Leo, a tal proposito, ha comunicato che l'orientamento della Regione è quello di andare verso un provvedimento che dia continuità all'impegno dei formatori.
"È impensabile che dei lavoratori restino senza retribuzioni a causa di inadempienze degli enti", commentano Franco Dambra, segretario generale Flc Cgil Bat. "Cosa aspetta la Provincia Bat a rendicontare le annualità passate per sbloccare l'erogazione da parte della Regione delle retribuzioni? Chiediamo che venga data massima priorità a questo passaggio burocratico, almeno per il 2016 per consentire ai formatori di avere anche solo una parte di ciò a cui hanno diritto".
"Nessuno si nasconda dietro all'alibi della situazione in cui verte la Bat perché sarebbe questa una questione che riguarda tutte le province peccato che, però, le altre in Puglia non siano inadempienti come la nostra. In più occasioni la Funzione pubblica della Cgil Bat, con le strutture aziendali interne, ha denunciato il tema della carenza del personale e dei pesanti carichi di lavoro a cui sono sottoposti i dipendenti dell'ente che, inevitabilmente oltre che ripercuotersi sul personale vanno a creare disservizi. Chiediamo, dunque, al presidente Giorgino, di affrontare subito questa vicenda che riguarda i dipendenti potenziando servizi ed organico ma ancora prima dando priorità all'iter burocratico per accelerare la rendicontazione dei formatori e creare le condizioni migliori affinché si risolva subito la questione. La responsabilità verso i lavoratori viene prima di tutto", conclude Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat.