Attualità
La Puglia approva la legge sull’omofobia: è la prima in Italia
Emiliano: «Questa legge è un bel passo avanti»
Trinitapoli - mercoledì 10 luglio 2024
10.10
Dopo anni è realtà: il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato la legge sui diritti Lgbtq+ e contro la violenza di genere. La maggioranza a supporto di Michele Emiliano è riuscita ad evitare i 321 emendamenti presentati dal centrodestra, approvando con una maggioranza di 27 voti il subemendamento sostitutivo dell'intera legge.
«Già nel 2016 avevamo avviato l'iter, come preciso impegno del nostro programma. Ci è voluto tempo e oggi il Consiglio regionale ha costruito un consenso ampio dentro la maggioranza, mantenendo un impegno preso con la comunità pugliese - ha dichiarato il presidente Michele Emiliano -. Un bel passo in avanti verso la Puglia dei diritti di tutte e tutti, per le pari opportunità, contro discriminazioni e pregiudizi. È una bella giornata da ricordare».
Con l'entrata in vigore della legge, la Regione si impegna attivamente a promuovere una cultura di non discriminazione, garantendo a tutti la possibilità di esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale, identità di genere o condizione intersex. L'obiettivo è creare un ambiente inclusivo e rispettoso per tutti i cittadini.
La legge introduce politiche specifiche per il lavoro, la formazione e la riqualificazione professionale, nonché per l'inserimento lavorativo. Tali misure sono volte a garantire la parità di accesso al lavoro per tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. Inoltre, sono previste attività di formazione per insegnanti, studenti e genitori, mirate a promuovere le pari opportunità e prevenire il bullismo e il cyberbullismo motivati dall'orientamento sessuale.
La norma prevede anche la promozione di eventi sociali e culturali per sensibilizzare il pubblico al rispetto delle persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale. Questi eventi sono progettati per educare e informare, contribuendo a creare una società più inclusiva e consapevole.
In materia socio-assistenziale e socio-sanitaria, la legge promuove interventi di informazione, consulenza e sostegno per le persone omosessuali, transessuali, transgender e intersessuate. Questi servizi sono cruciali per fornire il supporto necessario a chiunque ne abbia bisogno.
La Regione si impegna anche a promuovere il soccorso, la protezione, il sostegno e l'accoglienza delle vittime di discriminazione o violenza basate sull'orientamento sessuale o identità di genere. Questo impegno è fondamentale per garantire che tutte le persone possano vivere in sicurezza e dignità.
Infine, la legge prevede l'istituzione di un tavolo tecnico sulle pari opportunità, la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e delle violenze determinate dall'orientamento sessuale. Questo tavolo tecnico avrà il compito di monitorare e sviluppare ulteriori strategie per migliorare la situazione delle pari opportunità nella Regione.
Questa nuova legge rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro le discriminazioni e la promozione dei diritti umani, dimostrando l'impegno della Regione a favore di una società più equa e inclusiva.
«Già nel 2016 avevamo avviato l'iter, come preciso impegno del nostro programma. Ci è voluto tempo e oggi il Consiglio regionale ha costruito un consenso ampio dentro la maggioranza, mantenendo un impegno preso con la comunità pugliese - ha dichiarato il presidente Michele Emiliano -. Un bel passo in avanti verso la Puglia dei diritti di tutte e tutti, per le pari opportunità, contro discriminazioni e pregiudizi. È una bella giornata da ricordare».
Con l'entrata in vigore della legge, la Regione si impegna attivamente a promuovere una cultura di non discriminazione, garantendo a tutti la possibilità di esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale, identità di genere o condizione intersex. L'obiettivo è creare un ambiente inclusivo e rispettoso per tutti i cittadini.
La legge introduce politiche specifiche per il lavoro, la formazione e la riqualificazione professionale, nonché per l'inserimento lavorativo. Tali misure sono volte a garantire la parità di accesso al lavoro per tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. Inoltre, sono previste attività di formazione per insegnanti, studenti e genitori, mirate a promuovere le pari opportunità e prevenire il bullismo e il cyberbullismo motivati dall'orientamento sessuale.
La norma prevede anche la promozione di eventi sociali e culturali per sensibilizzare il pubblico al rispetto delle persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale. Questi eventi sono progettati per educare e informare, contribuendo a creare una società più inclusiva e consapevole.
In materia socio-assistenziale e socio-sanitaria, la legge promuove interventi di informazione, consulenza e sostegno per le persone omosessuali, transessuali, transgender e intersessuate. Questi servizi sono cruciali per fornire il supporto necessario a chiunque ne abbia bisogno.
La Regione si impegna anche a promuovere il soccorso, la protezione, il sostegno e l'accoglienza delle vittime di discriminazione o violenza basate sull'orientamento sessuale o identità di genere. Questo impegno è fondamentale per garantire che tutte le persone possano vivere in sicurezza e dignità.
Infine, la legge prevede l'istituzione di un tavolo tecnico sulle pari opportunità, la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e delle violenze determinate dall'orientamento sessuale. Questo tavolo tecnico avrà il compito di monitorare e sviluppare ulteriori strategie per migliorare la situazione delle pari opportunità nella Regione.
Questa nuova legge rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro le discriminazioni e la promozione dei diritti umani, dimostrando l'impegno della Regione a favore di una società più equa e inclusiva.