Vita di città
Lavoro, di Feo: «Grazie ai nostri spazzini, essenziali alla comunità»
«Anche a Pasqua hanno tenuto pulita la città»
Trinitapoli - giovedì 16 aprile 2020
19.14
«Tra i tanti ringraziamenti per l'impegno dimostrato sempre e soprattutto in questa fase di emergenza, voglio dedicare un pensiero particolare ai netturbini, che anche a cavallo di Pasqua hanno mantenuto pulita la città». Il sindaco Francesco di Feo ringrazia così gli operatori ecologici della ditta Ris di Raffaele Basanisi, che in queste ore si stanno anche occupando della distribuzione domiciliare di mascherine e buste per la raccolta differenziata porta a porta. «A loro – continua il sindaco – , va tutta la gratitudine per il coraggio che quotidianamente li porta a scendere per le nostre strade e raccogliere i nostri rifiuti, di chi sta bene e di chi sta male. Stanno lavorando anche nei giorni festivi, liberando le case, i quartieri e le strade dalla nostra immondizia».
Mascherine protettive e buste per la raccolta dei rifiuti sono, inoltre, consegnate a domicilio, giorno dopo giorno, fino a coprire tutto il territorio cittadino: «Prego la cittadinanza di avere pazienza e di aspettare a casa – avverte di Feo – perché i nostri operatori arriveranno nelle case dei trinitapolesi». Quello che una volta era indicato come un lavoro umile diventa essenziale per la comunità: «Anche loro, gli "spazzini" come venivano chiamati una volta, possono essere sicuramente annoverati tra i tanti servitori dello Stato e stanno mantenendo in piedi la nostra Italia», conclude il sindaco di Trinitapoli.
Mascherine protettive e buste per la raccolta dei rifiuti sono, inoltre, consegnate a domicilio, giorno dopo giorno, fino a coprire tutto il territorio cittadino: «Prego la cittadinanza di avere pazienza e di aspettare a casa – avverte di Feo – perché i nostri operatori arriveranno nelle case dei trinitapolesi». Quello che una volta era indicato come un lavoro umile diventa essenziale per la comunità: «Anche loro, gli "spazzini" come venivano chiamati una volta, possono essere sicuramente annoverati tra i tanti servitori dello Stato e stanno mantenendo in piedi la nostra Italia», conclude il sindaco di Trinitapoli.