Vita di città
"Le donne che spaccano il cielo”, Barbara De Rossi a Trinitapoli
Spettacolo teatrale di Gerardo Russo Auditorium dell’Assunta, mercoledì 27 novembre alle 9,30
Trinitapoli - giovedì 21 novembre 2019
14.23
Un titolo forte: "Le donne che spaccano il cielo". Un codice rosso permanente quello della violenza di genere a danno dell'altra metà del cielo. Nell'ambito delle manifestazioni per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Trinitapoli farà sentire la sua voce ferma mercoledì 27 novembre con uno spettacolo teatrale di forte impatto. Scritto e diretto dall'autore Gerardo Russo, e interpretato dagli alunni dei locali istituti di istruzione, il recital vedrà la partecipazione straordinaria di una grande attrice del panorama attoriale italiano Barbara De Rossi. Sarà l'Auditorium comunale dell'Assunta il teatro per il matinée (ore 9,30), mirato a sensibilizzare e far riflettere il pubblico su un argomento di stringente attualità quale quello della lotta alla violenza perpetrata quotidianamente a danno delle donne, attraverso il linguaggio teatrale di sicura presa emozionale ed evocativa.
La rappresentazione coinvolgerà, in qualità di protagonisti, gli studenti delle scuole medie e superiori della città casalina che metteranno in scena i vari linguaggi dell'arte teatrale, dai quadri di danza, alla musica dal vivo sino alle toccanti parti recitate. Sempre sensibili a tali argomenti, un plauso va ai dirigenti scolastici delle scuole impegnate nel progetto: Giulio di Cicco della Direzione Didattica statale Don Milani, Roberta Lionetti dell'Istituto Comprensivo Garibaldi-Leone e Ruggiero Isernia dell' I.I.S.S. Scipione Staffa, consapevoli che consentire agli studenti di cimentarsi nel linguaggio teatrale e di venire a contatto con personaggi di grande spessore e caratura come Barbara De Rossi non può che spronarli alla riflessione su tematiche impegnative e quindi farli crescere ed evolvere. L'intento è di quello di contribuire a creare attenzione e consapevolezza presso le giovani generazioni attorno al tema della violenza sulle donne attraverso le arti e il teatro, strumenti che da sempre uniscono con eccezionale forza aggregativa, oltre che essere cibo per l'anima e costituire pedagogicamente mezzi privilegiati per veicolare messaggi importanti.
L'idea, nata in seno all'associazione culturale "Rush Strategie & Eventi" di Luca e Piero Russo, in collaborazione con il Comune di Trinitapoli e l'Assessorato alle Pari Opportunità, prevede anche l'inaugurazione, dopo la rappresentazione teatrale, di una panchina realizzata dall'Osservatorio Giulia e Rossella, centro antiviolenza onlus di Barletta, in via Vittorio Veneto, nel cuore della città, eletta a simbolo di questa giornata particolare, che verrà autografata proprio dall'attrice Barbara De Rossi, omaggiata per l'occasione dall'amministrazione comunale di una targa commemorativa.
Il Comune di Trinitapoli, nelle persone del sindaco Francesco di Feo e del vicesindaco Maria Grazia Iannella, assessore alle Pari Opportunità, si è sempre dimostrato attento alle iniziative dai forti risvolti pedagogici e sociali, avvalendosi di personalità celebri del panorama dello spettacolo italiano, grazie alla creatività dell'autore e produttore Gerardo Russo. Il 27 novembre un'altra figura di assoluto rilievo onorerà la comunità casalina. Barbara De Rossi era giovanissima quando esordì come figlia di Marcello Mastroianni nel film "Così come sei" di Alberto Lattuada. Da allora è partita una carriera prestigiosa che le ha conferito grande popolarità, conquistata anche con le fiction televisive, a cominciare da "La Piovra", a cui sono seguiti molti altri successi anche cinematografici e teatrali.
Già conduttrice della trasmissione della Rai "Amore Criminale", la sua è una vita costellata di premi e soddisfazioni, negli ultimi anni, però, il suo lavoro si è concentrato soprattutto sulla difesa delle donne. Dopo una dolorosa esperienza personale - lei stessa è stata vittima di maltrattamenti da parte del suo ex compagno - la De Rossi ha cercato di dar voce alle tante, troppe vittime di violenza, spesso consumata all'interno delle mura domestiche e perpetrata per mano di mariti, compagni o familiari che dovrebbero amare e proteggere le donne e invece infliggono loro le peggiori sofferenze. "Un argomento sul quale – sostiene la stessa attrice - è necessario sensibilizzare l'opinione pubblica affinché mai più venga considerato normale picchiare o maltrattare una donna".
"La giornata mondiale contro la violenza sulle donne – sottolinea Maria Grazia Iannella, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Trinitapoli -, istituita nel 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, serve per tenere sempre alta l'attenzione su questa grave problematica. Ogni giorno si verificano episodi tragici, che in troppi casi portano persino alla morte, esito drammatico di una prevaricazione vigliacca da parte dell'uomo che con la violenza psicologica e la forza fisica vuole vessare, coercizzare e annientare la donna stessa. Da quando ricopro il ruolo di assessore alle Pari opportunità – continua la Iannella – ci sono stati in tutto il nostro territorio di Trinitapoli, San Ferdinando e Margherita di Savoia, molti momenti di riflessione e di denuncia, tali da consentire alle donne di vincere la paura, superare i muri di silenzio e far sì che, dopo la presa di coscienza, esse possano seguire un percorso riabilitativo che le porti verso un reale reinserimento nell'ambito sociale. Abbiamo organizzato questa iniziativa – chiosa l'assessore e vicesindaco - in collaborazione con l'Osservatorio Giulia e Rossella, centro antiviolenza onlus di Barletta, che si sta occupando per l'occasione di allestire e dedicare una panchina alle donne vittime di violenza, affinchè ci sia un'attenzione continua su questa drammaticità, per ultimare la rete di reinserimento e di rinascita delle donne stesse".
La rappresentazione coinvolgerà, in qualità di protagonisti, gli studenti delle scuole medie e superiori della città casalina che metteranno in scena i vari linguaggi dell'arte teatrale, dai quadri di danza, alla musica dal vivo sino alle toccanti parti recitate. Sempre sensibili a tali argomenti, un plauso va ai dirigenti scolastici delle scuole impegnate nel progetto: Giulio di Cicco della Direzione Didattica statale Don Milani, Roberta Lionetti dell'Istituto Comprensivo Garibaldi-Leone e Ruggiero Isernia dell' I.I.S.S. Scipione Staffa, consapevoli che consentire agli studenti di cimentarsi nel linguaggio teatrale e di venire a contatto con personaggi di grande spessore e caratura come Barbara De Rossi non può che spronarli alla riflessione su tematiche impegnative e quindi farli crescere ed evolvere. L'intento è di quello di contribuire a creare attenzione e consapevolezza presso le giovani generazioni attorno al tema della violenza sulle donne attraverso le arti e il teatro, strumenti che da sempre uniscono con eccezionale forza aggregativa, oltre che essere cibo per l'anima e costituire pedagogicamente mezzi privilegiati per veicolare messaggi importanti.
L'idea, nata in seno all'associazione culturale "Rush Strategie & Eventi" di Luca e Piero Russo, in collaborazione con il Comune di Trinitapoli e l'Assessorato alle Pari Opportunità, prevede anche l'inaugurazione, dopo la rappresentazione teatrale, di una panchina realizzata dall'Osservatorio Giulia e Rossella, centro antiviolenza onlus di Barletta, in via Vittorio Veneto, nel cuore della città, eletta a simbolo di questa giornata particolare, che verrà autografata proprio dall'attrice Barbara De Rossi, omaggiata per l'occasione dall'amministrazione comunale di una targa commemorativa.
Il Comune di Trinitapoli, nelle persone del sindaco Francesco di Feo e del vicesindaco Maria Grazia Iannella, assessore alle Pari Opportunità, si è sempre dimostrato attento alle iniziative dai forti risvolti pedagogici e sociali, avvalendosi di personalità celebri del panorama dello spettacolo italiano, grazie alla creatività dell'autore e produttore Gerardo Russo. Il 27 novembre un'altra figura di assoluto rilievo onorerà la comunità casalina. Barbara De Rossi era giovanissima quando esordì come figlia di Marcello Mastroianni nel film "Così come sei" di Alberto Lattuada. Da allora è partita una carriera prestigiosa che le ha conferito grande popolarità, conquistata anche con le fiction televisive, a cominciare da "La Piovra", a cui sono seguiti molti altri successi anche cinematografici e teatrali.
Già conduttrice della trasmissione della Rai "Amore Criminale", la sua è una vita costellata di premi e soddisfazioni, negli ultimi anni, però, il suo lavoro si è concentrato soprattutto sulla difesa delle donne. Dopo una dolorosa esperienza personale - lei stessa è stata vittima di maltrattamenti da parte del suo ex compagno - la De Rossi ha cercato di dar voce alle tante, troppe vittime di violenza, spesso consumata all'interno delle mura domestiche e perpetrata per mano di mariti, compagni o familiari che dovrebbero amare e proteggere le donne e invece infliggono loro le peggiori sofferenze. "Un argomento sul quale – sostiene la stessa attrice - è necessario sensibilizzare l'opinione pubblica affinché mai più venga considerato normale picchiare o maltrattare una donna".
"La giornata mondiale contro la violenza sulle donne – sottolinea Maria Grazia Iannella, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Trinitapoli -, istituita nel 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, serve per tenere sempre alta l'attenzione su questa grave problematica. Ogni giorno si verificano episodi tragici, che in troppi casi portano persino alla morte, esito drammatico di una prevaricazione vigliacca da parte dell'uomo che con la violenza psicologica e la forza fisica vuole vessare, coercizzare e annientare la donna stessa. Da quando ricopro il ruolo di assessore alle Pari opportunità – continua la Iannella – ci sono stati in tutto il nostro territorio di Trinitapoli, San Ferdinando e Margherita di Savoia, molti momenti di riflessione e di denuncia, tali da consentire alle donne di vincere la paura, superare i muri di silenzio e far sì che, dopo la presa di coscienza, esse possano seguire un percorso riabilitativo che le porti verso un reale reinserimento nell'ambito sociale. Abbiamo organizzato questa iniziativa – chiosa l'assessore e vicesindaco - in collaborazione con l'Osservatorio Giulia e Rossella, centro antiviolenza onlus di Barletta, che si sta occupando per l'occasione di allestire e dedicare una panchina alle donne vittime di violenza, affinchè ci sia un'attenzione continua su questa drammaticità, per ultimare la rete di reinserimento e di rinascita delle donne stesse".