Vita di città
Messa Virgo Fidelis per ricordare Nassiriya
Giovedì 21 novembre alle 18
Trinitapoli - martedì 19 novembre 2019
19.22
Una messa alla "Virgo Fidelis" per ricordare le vittime degli attentati di Nassiriya: giovedì 21 novembre alle 18 i Carabinieri ricordano il maresciallo biscegliese Carlo De Trizio, colpito a morte in Iraq il 27 aprile 2006. La ricorrenza di giovedì celebra la Madonna protettrice dell'Arma. Presso il Santuario della Beata Vergine Maria di Loreto saranno presenti il sindaco Francesco di Feo ed i rappresentanti della sua Giunta, della Stazione locale della Benemerita e delle associazioni di volontariato, a cominciare proprio dall'AnC.
Alla fine della celebrazione sarà consegnata una targa ricordo alla famiglia del maresciallo biscegliese, che quella mattina di 13 anni fa esplose passando su un ordigno durante normali operazioni di pattugliamento. Con De Trizio, persero la vita in quell'attentato anche Nicola Ciardelli (capitano dell'Esercito), Bodgan Hancu (caporale della Polizia militare rumena), Enrico Frassanito e Franco Lattanzio (entrambi marescialli dei Carabinieri).
«Sarà un'occasione per omaggiare chi ha dato la vita per esportare la pace – osserva il sindaco di Trinitapoli, di Feo – ricordando tutti gli infami attentati ai danni di nostri connazionali a Nassiriya (2003, 2004 e 2006) e per ringraziare i Carabinieri, costante presenza e presidio di sicurezza e legalità in tutti i Comuni d'Italia».
Alla fine della celebrazione sarà consegnata una targa ricordo alla famiglia del maresciallo biscegliese, che quella mattina di 13 anni fa esplose passando su un ordigno durante normali operazioni di pattugliamento. Con De Trizio, persero la vita in quell'attentato anche Nicola Ciardelli (capitano dell'Esercito), Bodgan Hancu (caporale della Polizia militare rumena), Enrico Frassanito e Franco Lattanzio (entrambi marescialli dei Carabinieri).
«Sarà un'occasione per omaggiare chi ha dato la vita per esportare la pace – osserva il sindaco di Trinitapoli, di Feo – ricordando tutti gli infami attentati ai danni di nostri connazionali a Nassiriya (2003, 2004 e 2006) e per ringraziare i Carabinieri, costante presenza e presidio di sicurezza e legalità in tutti i Comuni d'Italia».