Musica
Musicisti incantano Trinitapoli con acusmonium all'Assunta
Un nuovo modo di fare musica grazie alle tecnologie
Trinitapoli - domenica 10 luglio 2016
13.34
Una rete di 22 auto parlanti, l'ascoltatore è al centro e percepisce tutti i suoni. L'acusmonium, si chiama, è la nuova frontiera della musica elettroacustica e in tutta Italia ce ne sono ancora pochi in circolazione. Una strumentazione molto complessa che nulla ha a che vedere con le basi e i mixer visti finora. A Trinitapoli 6 musicisti con l'associazione Pierre Schaeffer, dal nome del precursore di questa musica, hanno donato al pubblico nell'auditorium dell'Assunta un concerto mai sentito prima. «Questa iniziativa - afferma Michele Dassisti, presidente dell'associazione - nasce dall'esigenza di fare musica con nuove tecnologie, senza mai tralasciare la musica classica. Veri esperti sono gli studenti della classe di musica elettronica del conservatorio di Foggia che guidati dal maestro Franco De Grassi sanno far vibrare l'acusmonium messo a disposizione dall'associazione Mare di Bari».
E chi meglio di uno degli interpreti avrebbe potuto spiegare com'è formato questo nuovo strumento: «Un sistema di 22 auto parlanti - afferma la musicista Mariella Colantuono - collegati a una console formata da 2 mixer con amplificatori. Il suono viene diffuso in tutta la stanza. Il nostro lavoro inizia con la registrazione dei suoni provenienti dall'esterno: vento, acqua, auto che passa. La musica elettroacustica non è esclusa dalla musica ma è alla base di essa, perché elaborando i suoni di ogni singolo oggetto che ci circonda ricaviamo delle sonorità meravigliose che messe insieme formano le opere acusmatiche».
E chi meglio di uno degli interpreti avrebbe potuto spiegare com'è formato questo nuovo strumento: «Un sistema di 22 auto parlanti - afferma la musicista Mariella Colantuono - collegati a una console formata da 2 mixer con amplificatori. Il suono viene diffuso in tutta la stanza. Il nostro lavoro inizia con la registrazione dei suoni provenienti dall'esterno: vento, acqua, auto che passa. La musica elettroacustica non è esclusa dalla musica ma è alla base di essa, perché elaborando i suoni di ogni singolo oggetto che ci circonda ricaviamo delle sonorità meravigliose che messe insieme formano le opere acusmatiche».