Territorio
Natale, Coldiretti: «Cresce la vendita dell'olio»
L'associazione: «È tra i regali gastronomici più ricercati e attesi»
Puglia - martedì 20 dicembre 2022
8.12
«Crescono del 25% le vendite di olio extravergine di oliva in Puglia durante le festività natalizie, in cima alla top ten dei regali gastronomici più ricercati e molto attesi. 9 famiglie su 10 lo consumano ogni giorno ed è ormai aumentata l'attenzione verso il prodotto di qualità». Ad affermarlo è la Coldiretti Puglia a seguito di un'analisi effettuata sul territorio nelle imprese olivicole, frantoi e mercati contadini.
«Anche all'estero le vendite sono balzate del +40% in valore, nonostante i cambiamenti climatici che pesano sulla produzione regionale e le tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina. Il mercato all'olio di oliva tricolore sta rispondendo bene, con il 75% dei consumatori che si dichiara propenso all'acquisto se si tratta di prodotto italiano e la maggioranza assoluta afferma che al momento di acquistare un olio extravergine d'oliva non bada al prezzo per avere la massima qualità» ha spiegato il presidente Savino Muraglia.
«Diffondere la cultura dell'olio extravergine d'oliva fra i consumatori e supportare la crescita continua della filiera, perché i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sulla materia» ha aggiunto e concluso la Coldiretti.
«Anche all'estero le vendite sono balzate del +40% in valore, nonostante i cambiamenti climatici che pesano sulla produzione regionale e le tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina. Il mercato all'olio di oliva tricolore sta rispondendo bene, con il 75% dei consumatori che si dichiara propenso all'acquisto se si tratta di prodotto italiano e la maggioranza assoluta afferma che al momento di acquistare un olio extravergine d'oliva non bada al prezzo per avere la massima qualità» ha spiegato il presidente Savino Muraglia.
«Diffondere la cultura dell'olio extravergine d'oliva fra i consumatori e supportare la crescita continua della filiera, perché i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sulla materia» ha aggiunto e concluso la Coldiretti.