«Noi siamo candidabili», intervengono gli ex consiglieri Iannella e di Feo

È di pochi giorni fa la decisione del Consiglio dei Ministri di prorogare per altri sei mesi lo scioglimento del Consiglio comunale di Trinitapoli. Lo scioglimento fu decretato a marzo dello scorso anno per "accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata". Attualmente infatti è una commissione prefettizia straordinaria a guidare l'ente comunale che era prima amministrato dell'ex sindaco Emanuele Losapio.

In seguito alla pubblicazione della notizia e di alcune note comparse sulla stampa locale, gli ex consiglieri Maria Grazia Iannella e Roberto di Feo - appartenenti al movimento politico Fabbrica del Futuro di Trinitapoli, nonché ex assessori della giunta Losapio - hanno ribadito la loro attuale condizione di candidabilità poiché, a differenza dell'ex sindaco Losapio, sono risultati entrambi vincitori in primo grado rispetto alla dichiarazione di incandidabilità proposta dalla Prefettura in seguito allo scioglimento del consiglio.

«Noi lotteremo affinché tutti siano candidabili e lo faremo perché Trinitapoli non merita tutto questo - dichiara la dott.ssa Iannella - I dipartimenti della Fabbrica del Futuro augurano a Francesco di Feo di proseguire il suo cammino di uomo politico, sindaco pulito e trasparente che ha salvato Trinitapoli da un dissesto finanziario senza lasciarsi trascinare nelle polemiche, nei litigi e nelle calunnie, frutto di frustrazione e livore. Il popolo è ultimo giudice, e noi ci rimetteremo solo al loro giudizio e alla loro scelta».