Religioni
Nuove Nomine in Diocesi, Mons. Giuseppe Pavone resta Moderatore di Curia
Don Nicola Grosso nominato Coordinatore zonale per la zona Ofantina
Trinitapoli - venerdì 11 giugno 2021
16.09
L'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo, ha disposto nuove nomine e nuovi incarichi per gli uffici della nostra Diocesi, due riguardano parroco e vice parroco della parrocchia Beata Maria Vergine di Loreto di Trinitapoli.
Mons. Giuseppe Pavone, già Vicario episcopale per la Zona pastorale ofantina (Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia), lascia l'incarico di Vicario Generale a Don Sergio Pellegrini, parroco della parrocchia Santa Maria Greca in Corato, ma resta Moderatore di Curia.
Importante nomina anche per Don Nicola Grosso che diventa Coordinatore zonale per la zona Ofantina.
Fra gli altri incarichi, quello di Don Vincenzo De Ceglie, nominato Vicario episcopale per la Pastorale, e del diacono Ruggiero Serafini, nominato Delegato per la Carità e Direttore della Caritas diocesana.
Mons. D'Ascenzo aveva annunciato nell'omelia della Messa Crismale un rinnovamento nell'impostazione pastorale della Diocesi, al fine di incoraggiare una maggiore unità dell'azione pastorale e un più proficuo coordinamento tra i vari uffici. Lo Statuto promulgato oggi entrerà in vigore dall'11 luglio.
Mons. Giuseppe Pavone, già Vicario episcopale per la Zona pastorale ofantina (Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia), lascia l'incarico di Vicario Generale a Don Sergio Pellegrini, parroco della parrocchia Santa Maria Greca in Corato, ma resta Moderatore di Curia.
Importante nomina anche per Don Nicola Grosso che diventa Coordinatore zonale per la zona Ofantina.
Fra gli altri incarichi, quello di Don Vincenzo De Ceglie, nominato Vicario episcopale per la Pastorale, e del diacono Ruggiero Serafini, nominato Delegato per la Carità e Direttore della Caritas diocesana.
Mons. D'Ascenzo aveva annunciato nell'omelia della Messa Crismale un rinnovamento nell'impostazione pastorale della Diocesi, al fine di incoraggiare una maggiore unità dell'azione pastorale e un più proficuo coordinamento tra i vari uffici. Lo Statuto promulgato oggi entrerà in vigore dall'11 luglio.