Territorio
Nuovo importante successo per Puglia federiciana
Tre progetti approvati dal ministero dell'agricoltura per un ammontare complessivo di circa 100 milioni di euro
Trinitapoli - lunedì 6 febbraio 2023
12.59
Con la comunicazione ricevuta dal ministero dell'agricoltura, in soli due anni di attività, salgono già a tre i progetti approvati per il Distretto agroalimentare di qualità "Puglia federiciana", dall'ammontare complessivo di quasi 100 milioni di euro.
Il Distretto, che abbraccia il territorio di Capitanata, di tutta la Bat e di una parte dell'Area Metropolitana di Bari, rappresenta attualmente eccellenze assolute dal punto di vista produttivo e commerciale, in moltissimi settori: cerealicoltura, vitivinicoltura, olivicoltura, ortofrutta, allevamento, floricoltura; con i finanziamenti sinora ottenuti, le imprese socie aderenti ai progetti potranno affrontare con successo le sfide decisive allo sviluppo, che vedranno il nostro territorio protagonista nel prossimo futuro.
Nello specifico il progetto "Antiche masserie di Puglia" – Anmaspu è stato strutturato con l'obiettivo di sostenere investimenti nell'ambito del settore ortofrutticolo e cerealicolo, oltre che in quello della quinta gamma. Partecipano al progetto ben 29 aziende socie.
Gli investimenti dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2026, per un ammontare totale di circa 40 milioni di euro. Hanno partecipato, in sostanziale equilibrio fra i territori, aziende socie nell'ambito della produzione agricola orticola, frutticola, cerealicola e lo stesso Distretto "Puglia federiciana", il quale ha puntato sulla realizzazione di attività progettuali nell'ambito della blockchain e dell'e-commerce, al fine di sostenere ancora e meglio le aziende socie.
Il progetto "Ulivi e vigne di Puglia" - Ulivitae, invece, è nato con la finalità di agevolare, sia la nascita di nuove realtà olivicole e vitivinicole, che la opportunità per le aziende già esistenti di accedere ad una reale innovazione tecnologica per il miglioramento degli impianti e, dunque, della qualità delle produzioni.
Sono coinvolte nel progetto Ulivitae aziende socie nell'ambito della produzione vitivinicola e olearia, dalle aziende agricole, alle cantine e ai frantoi.
Partecipano al progetto 23 aziende con investimenti pari a circa 45 milioni di euro ed anche in questo caso le attività dovranno essere concluse entro il 30 giugno 2026.
«Sono ovviamente felicissimo per questo ulteriore traguardo raggiunto, ma credo anche di poter dire che questo è solo l'inizio di una lunga attività che ci vedrà al fianco di tutte le aziende del territorio, sia per aiutarle a realizzare progettualità sempre più importanti, sia per creare una vera e propria rete all'interno del Distretto, che favorisca una veloce transizione verso un'economia partecipata» ha dichiarato il presidente Onofrio Giuliano. «I nostri ringraziamenti vanno alla Regione Puglia, con particolare riferimento al presidente Michele Emiliano, e agli assessori di riferimento, Donato Pentassuglia e Alessandro Delli Noci, oltre che al ministero delle politiche agricole per il puntuale e preciso lavoro di valutazione delle istanze proposte».
Il Distretto, che abbraccia il territorio di Capitanata, di tutta la Bat e di una parte dell'Area Metropolitana di Bari, rappresenta attualmente eccellenze assolute dal punto di vista produttivo e commerciale, in moltissimi settori: cerealicoltura, vitivinicoltura, olivicoltura, ortofrutta, allevamento, floricoltura; con i finanziamenti sinora ottenuti, le imprese socie aderenti ai progetti potranno affrontare con successo le sfide decisive allo sviluppo, che vedranno il nostro territorio protagonista nel prossimo futuro.
Nello specifico il progetto "Antiche masserie di Puglia" – Anmaspu è stato strutturato con l'obiettivo di sostenere investimenti nell'ambito del settore ortofrutticolo e cerealicolo, oltre che in quello della quinta gamma. Partecipano al progetto ben 29 aziende socie.
Gli investimenti dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2026, per un ammontare totale di circa 40 milioni di euro. Hanno partecipato, in sostanziale equilibrio fra i territori, aziende socie nell'ambito della produzione agricola orticola, frutticola, cerealicola e lo stesso Distretto "Puglia federiciana", il quale ha puntato sulla realizzazione di attività progettuali nell'ambito della blockchain e dell'e-commerce, al fine di sostenere ancora e meglio le aziende socie.
Il progetto "Ulivi e vigne di Puglia" - Ulivitae, invece, è nato con la finalità di agevolare, sia la nascita di nuove realtà olivicole e vitivinicole, che la opportunità per le aziende già esistenti di accedere ad una reale innovazione tecnologica per il miglioramento degli impianti e, dunque, della qualità delle produzioni.
Sono coinvolte nel progetto Ulivitae aziende socie nell'ambito della produzione vitivinicola e olearia, dalle aziende agricole, alle cantine e ai frantoi.
Partecipano al progetto 23 aziende con investimenti pari a circa 45 milioni di euro ed anche in questo caso le attività dovranno essere concluse entro il 30 giugno 2026.
«Sono ovviamente felicissimo per questo ulteriore traguardo raggiunto, ma credo anche di poter dire che questo è solo l'inizio di una lunga attività che ci vedrà al fianco di tutte le aziende del territorio, sia per aiutarle a realizzare progettualità sempre più importanti, sia per creare una vera e propria rete all'interno del Distretto, che favorisca una veloce transizione verso un'economia partecipata» ha dichiarato il presidente Onofrio Giuliano. «I nostri ringraziamenti vanno alla Regione Puglia, con particolare riferimento al presidente Michele Emiliano, e agli assessori di riferimento, Donato Pentassuglia e Alessandro Delli Noci, oltre che al ministero delle politiche agricole per il puntuale e preciso lavoro di valutazione delle istanze proposte».