Cronaca
Omicidio Lafranceschina, il Prefetto: «Episodio gravissimo, più forze dell'ordine sul territorio»
Tenuto un vertice per la sicurezza nel comune di Trinitapoli
Trinitapoli - giovedì 4 giugno 2020
15.42
Un immediato potenziamento delle attività di vigilanza e controllo del territorio attraverso servizi straordinari a cura di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. È quanto emerso dal vertice tenuto questa mattina nel comune di Trinitapoli dal prefetto della provincia di Barletta-Andria-Trani, Maurizio Valiante, il sindaco Francesco di Feo e i rappresentanti delle forze dell'ordine, all'indomani dell'omicidio del 43enne casalino Giuseppe Lafranceschina. La vittima, lo ricordiamo, era affiliato al clan Carbone - Gallone in quanto cugino di primo grado del boss Giuseppe Gallone. È stato freddato ieri pomeriggio in via Mulini, una traversa del corso principale di Trinitapoli. Ignoti hanno esploso almeno due colpi di arma da fuoco, colpendolo in pieno volto, da un'Alfa Romeo Giulietta che si è affiancata a Lafranceschina mentre era a bordo di una bicicletta a pedalata assistita. Le indagini sono coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.
«Si tratta di un episodio gravissimo, rispetto al quale non poteva tardare la risposta dello Stato - ha affermato il Prefetto -. Abbiamo subito disposto l'intensificazione delle attività di vigilanza e controllo delle Forze di Polizia sul territorio per assicurare un presidio capillare sul territorio comunale e in quello limitrofo, anche per prevenire il rischio di recrudescenza dei reati. Voglio comunque precisare che in questo contesto un ruolo decisivo dovranno rivestirlo l'Amministrazione comunale e tutte le componenti sociali, attraverso un percorso costante di sensibilizzazione culturale nei confronti dei cittadini, improntato sui valori della legalità e della collaborazione con le forze dell'ordine. Proprio in questa direzione, la Prefettura ha promosso i Patti per la Sicurezza Urbana, in corso di definizione, che rappresenteranno un ulteriore esempio tangibile di vicinanza dello Stato alla comunità».
«Si tratta di un episodio gravissimo, rispetto al quale non poteva tardare la risposta dello Stato - ha affermato il Prefetto -. Abbiamo subito disposto l'intensificazione delle attività di vigilanza e controllo delle Forze di Polizia sul territorio per assicurare un presidio capillare sul territorio comunale e in quello limitrofo, anche per prevenire il rischio di recrudescenza dei reati. Voglio comunque precisare che in questo contesto un ruolo decisivo dovranno rivestirlo l'Amministrazione comunale e tutte le componenti sociali, attraverso un percorso costante di sensibilizzazione culturale nei confronti dei cittadini, improntato sui valori della legalità e della collaborazione con le forze dell'ordine. Proprio in questa direzione, la Prefettura ha promosso i Patti per la Sicurezza Urbana, in corso di definizione, che rappresenteranno un ulteriore esempio tangibile di vicinanza dello Stato alla comunità».