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Pensioni: il 2018 inizia con un (mini) aumento

Ape social si allarga. Su età piena equiparazione uomo-donna

Il 2018 inizia con un piccolo aumento per le pensioni. Con la rata di pagamento del 3 gennaio torna l'indicizzazione dei trattamenti, dopo due anni di blocco e gli assegni saranno rivalutati in base all'inflazione del 2017 che è per ora provvisoriamente stimata pari all'1,1%. È la prima novità del 2018 per la previdenza italiana, un anno nel quale scattano molte novità come la piena equiparazione dell'età pensionistica tra uomini e donne che si attesta ora a 66 anni e 7 mesi. In arrivo poi la piena operatività sia per l'anticipo pensionistico volontario, che dovrebbe scattare a gennaio, sia quello 'social' con i costi a carico dello Stato. Quest'ultimo si allarga a più categorie: anche a disoccupati e a chi assiste familiari invalidi o disabili. C'è poi un anticipo ad hoc, al massimo di 2 anni, per le mamme lavoratrici.
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