Vita di città
Postamat, Di Feo: «Riattivarlo subito come segnale contro la criminalità»
Il Primo Cittadino di Trinitapoli scrive nuovamente al direttore locale delle Poste
Trinitapoli - lunedì 22 febbraio 2016
12.43
«Presto un incontro per definire modi e tempi del ripristino del Postamat», il sindaco Francesco di Feo scrive nuovamente al direttore locale delle Poste, Donato Laviola ed alla direzione di Foggia. All'alba del 25 ottobre scorso, l'Ufficio di Trinitapoli era stato danneggiato da ignoti con un ordigno che aveva consentito il furto del Postamat. Sebbene poi gli uffici siano stati riaperti nella prima decade di novembre, il servizio di prelievo automatico non è stato ancora ripristinato.
«I miei concittadini – scrive di Feo – sono costretti a lunghe file per prelevare poche decine di euro presso l'ufficio ovvero a recarsi nei paesi limitrofi, dove gli uffici postali sono dotati degli appositi sportelli». La richiesta del primo cittadino casalino parte dal presupposto che «pur comprendendo le difficoltà causate da un atto criminale, non si può, tuttavia, lasciare tanti utenti in tale stato di disagio». A ciò si aggiunge la decisione assunta dal responsabile sicurezza regionale pugliese di Poste Italiane che prevede l'inutilizzo del Postamat al di fuori dell'orario di apertura al pubblico degli sportelli postali. «È mia intenzione convocare le parti sociali per addivenire ad una soluzione – fa sapere il sindaco nella lettera al direttore delle Poste – , stabilendo modalità e tempi di intervento. Reagire tempestivamente significa non arrendersi alla criminalità».
«I miei concittadini – scrive di Feo – sono costretti a lunghe file per prelevare poche decine di euro presso l'ufficio ovvero a recarsi nei paesi limitrofi, dove gli uffici postali sono dotati degli appositi sportelli». La richiesta del primo cittadino casalino parte dal presupposto che «pur comprendendo le difficoltà causate da un atto criminale, non si può, tuttavia, lasciare tanti utenti in tale stato di disagio». A ciò si aggiunge la decisione assunta dal responsabile sicurezza regionale pugliese di Poste Italiane che prevede l'inutilizzo del Postamat al di fuori dell'orario di apertura al pubblico degli sportelli postali. «È mia intenzione convocare le parti sociali per addivenire ad una soluzione – fa sapere il sindaco nella lettera al direttore delle Poste – , stabilendo modalità e tempi di intervento. Reagire tempestivamente significa non arrendersi alla criminalità».