Cronaca
Preso il presunto killer di Antonio Palmitessa, è un 50enne di Margherita di Savoia
È stato catturato a Barletta, in zona Barberini
Trinitapoli - mercoledì 12 maggio 2021
12.49
È stato catturato a Barletta il presunto killer di Antonio Palmitessa, il giovane di Trinitapoli freddato in piazza Libertà a Margherita di Savoia lo scorso 20 aprile.
Si tratta di un 51enne di Margherita di Savoia, Francesco V., già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato arrestato nella notte dai Carabinieri del Gruppo di Trani in collaborazione con gli uomini del ROS su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia. Gravi gli indizi a suo carico che hanno portato all'esecuzione della misura cautelare.
L'uomo, irreperibile sin dal 20 aprile scorso, giorno dell'omicidio di Antonio Palmitessa, è stato catturato a Barletta, in un appartamento in un palazzo del quartiere Barberini. Complessa l'attività di ricerca che ha tenuti impegnati i militari, impegnati a chiudere il cerchio sin dal giorno dell'omicidio.
«La misura cautelare dà atto del solido quadro indiziario raccolto grazie alle laboriose indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trani, della Sezione Operativa della Compagnia di Barletta e della Stazione di Margherita di Savoia, che hanno consentito di ricostruire la dinamica degli eventi e l'identificazione dell'uomo quale autore materiale dell'efferata azione omicidiaria» si legge nella nota diffusa dal Comando Provinciale dei Carabinieri.
Restano ancora da chiarire il movente del delitto e le eventuali responsabilità di chiunque possa aver aiutato l'uomo a sottrarsi all'esecuzione del provvedimento tempestivamente adottato dall'Autorità Giudiziaria.
Antonio Palmitessa fu ucciso nel pomeriggio del 20 aprile in piazza Libertà a Margherita di Savoia con due colpi di pistola calibro 6.35 sparati a bruciapelo. Inutile il suo trasporto in ospedale, dove spirò poco dopo.
Si tratta di un 51enne di Margherita di Savoia, Francesco V., già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato arrestato nella notte dai Carabinieri del Gruppo di Trani in collaborazione con gli uomini del ROS su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia. Gravi gli indizi a suo carico che hanno portato all'esecuzione della misura cautelare.
L'uomo, irreperibile sin dal 20 aprile scorso, giorno dell'omicidio di Antonio Palmitessa, è stato catturato a Barletta, in un appartamento in un palazzo del quartiere Barberini. Complessa l'attività di ricerca che ha tenuti impegnati i militari, impegnati a chiudere il cerchio sin dal giorno dell'omicidio.
«La misura cautelare dà atto del solido quadro indiziario raccolto grazie alle laboriose indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Trani, della Sezione Operativa della Compagnia di Barletta e della Stazione di Margherita di Savoia, che hanno consentito di ricostruire la dinamica degli eventi e l'identificazione dell'uomo quale autore materiale dell'efferata azione omicidiaria» si legge nella nota diffusa dal Comando Provinciale dei Carabinieri.
Restano ancora da chiarire il movente del delitto e le eventuali responsabilità di chiunque possa aver aiutato l'uomo a sottrarsi all'esecuzione del provvedimento tempestivamente adottato dall'Autorità Giudiziaria.
Antonio Palmitessa fu ucciso nel pomeriggio del 20 aprile in piazza Libertà a Margherita di Savoia con due colpi di pistola calibro 6.35 sparati a bruciapelo. Inutile il suo trasporto in ospedale, dove spirò poco dopo.