Eventi e cultura
Prevenzione per i tumori al seno, «importante curarsi il prima possibile»
Grande partecipazione al convegno “Donna tutto tondo”
Trinitapoli - venerdì 28 ottobre 2016
0.29 Comunicato Stampa
"Ritratto di donna – Col seno di poi? Parliamone prima" questo è stato il titolo della tavola rotonda svoltasi a Trinitapoli lo scorso 20 ottobre presso l'Auditorium dell'Assunta. Numerosissima è stata la partecipazione della cittadinanza all'evento organizzato e promosso dall'associazione AVIS di Trinitapoli, dall'ordine degli infermieri della sesta provincia pugliese (IPASVI BAT) e dall'associazione "DONNA TUTTO TONDO", per condividere l'esperienza del tumore al seno. Il seno è indubbiamente uno dei simboli della femminilità ritratti nelle pitture dei grandi artisti e per questo non si può restare indifferenti davanti a tante richieste d'aiuto silenziose, perché certamente nessuno si metterebbe in piazza a dire che ha un problema oncologico.
"Abbiamo parlato di questa importante tematica del tumore al seno cercando di capire quali possono essere gli strumenti a disposizione delle donne che sono principalmente colpite da questa malattia, per affrontarla e prevenirla. " sono le parole della presidente AVIS Trinitapoli Caterina Cicinato che hanno spinto alla realizzazione di questo evento "Vogliamo sottolineare l'importanza dei progressi della medicina, della presenza di reti di assistenza capillari e del valore dell'esperienza della malattia, che deve essere raccontata, condivisa e vissuta non soltanto da chi riceve la diagnosi".
Un evento "a misura di cittadino" è stata la sfida del collegio IPASVI BAT con lo scopo di raggiungere più persone. "La prevenzione è fondamentale ma c'è tanta disinformazione e ci sono diversi miti da sfatare" quindi ogni informazione, contatto, parola, gesto e sorriso in più può educare e prevenire, e gli infermieri hanno le conoscenze e gli strumenti per farlo. "Fondamentale è la collaborazione tra i vari attori del sistema sanitario – continuano gli infermieri della BAT - con l'obiettivo di incoraggiare il più possibile uno stile di vita sano e corretto, ma anche l'urgenza di acquisire consapevolezza, conoscenza e responsabilità nei confronti del proprio stato di salute".
Hanno partecipato a questo evento aperto alla cittadinanza numerosi professionisti come il radiologo senologo dott. Tommaso Divincenzo, l'infermiera del centro screening aziendale ASL BAT Rosanna Valente, il senologo dott. Domenico Palmieri, il medico chirurgo dott.ssa Anna Russo, l'oncologo dott. Gennaro Caldarola Gadaleta, la fisiatra dott.ssa Alina Scaringella, la biologa molecolare dott.ssa Maria Iole Natalicchio, il medico psicoterapeuta dott.ssa Rosanna Saracino, gli infermieri del collegio IPASVI BAT dott. Savino Petruzzelli e dott.ssa Carmela Custode, la Case Manager della Breast Unit di Barletta l'infermiera Maria Teresa Brindicci, la dietista dott.ssa Giulia Russo. La serata si è arricchita di forti emozioni grazie alle testimonianze del "Movimento donne Breast Unit" della ASL BAT e alla partecipazione della sig.ra Patrizia Bruno del "Progetto fiori d'acciaio", dell'estetica oncologica APEO Maria Rosaria Bruno che ha effettuato un trattamenti di bellezza su una modella che sta affrontando la malattia e della presidente dell'associazione "Donna tutto tondo" dott.ssa Rita Dellisanti.
L'evento è stato egregiamente moderato dalla giornalista Floriana Tolve, che ha avuto anche l'onore di avere una testimonial "Tutto è iniziato con una visita – ha testimoniato durante la serata la signora Loreta Landriscina - poi sono passata ad una visita da uno specialista, il quale mi ha detto che un intervento sarebbe stato necessario, perché nello stato in cui ero non potevo più vivere. Sono stata molto contenta per il trattamento che l'equipe medica ed infermieristica mi hanno riservato. Consiglio a tutte le donne e gli uomini che hanno questa patologia di ascoltare il primo campanello d'allarme e curarsi il prima possibile, senza tergiversare".
"Abbiamo parlato di questa importante tematica del tumore al seno cercando di capire quali possono essere gli strumenti a disposizione delle donne che sono principalmente colpite da questa malattia, per affrontarla e prevenirla. " sono le parole della presidente AVIS Trinitapoli Caterina Cicinato che hanno spinto alla realizzazione di questo evento "Vogliamo sottolineare l'importanza dei progressi della medicina, della presenza di reti di assistenza capillari e del valore dell'esperienza della malattia, che deve essere raccontata, condivisa e vissuta non soltanto da chi riceve la diagnosi".
Un evento "a misura di cittadino" è stata la sfida del collegio IPASVI BAT con lo scopo di raggiungere più persone. "La prevenzione è fondamentale ma c'è tanta disinformazione e ci sono diversi miti da sfatare" quindi ogni informazione, contatto, parola, gesto e sorriso in più può educare e prevenire, e gli infermieri hanno le conoscenze e gli strumenti per farlo. "Fondamentale è la collaborazione tra i vari attori del sistema sanitario – continuano gli infermieri della BAT - con l'obiettivo di incoraggiare il più possibile uno stile di vita sano e corretto, ma anche l'urgenza di acquisire consapevolezza, conoscenza e responsabilità nei confronti del proprio stato di salute".
Hanno partecipato a questo evento aperto alla cittadinanza numerosi professionisti come il radiologo senologo dott. Tommaso Divincenzo, l'infermiera del centro screening aziendale ASL BAT Rosanna Valente, il senologo dott. Domenico Palmieri, il medico chirurgo dott.ssa Anna Russo, l'oncologo dott. Gennaro Caldarola Gadaleta, la fisiatra dott.ssa Alina Scaringella, la biologa molecolare dott.ssa Maria Iole Natalicchio, il medico psicoterapeuta dott.ssa Rosanna Saracino, gli infermieri del collegio IPASVI BAT dott. Savino Petruzzelli e dott.ssa Carmela Custode, la Case Manager della Breast Unit di Barletta l'infermiera Maria Teresa Brindicci, la dietista dott.ssa Giulia Russo. La serata si è arricchita di forti emozioni grazie alle testimonianze del "Movimento donne Breast Unit" della ASL BAT e alla partecipazione della sig.ra Patrizia Bruno del "Progetto fiori d'acciaio", dell'estetica oncologica APEO Maria Rosaria Bruno che ha effettuato un trattamenti di bellezza su una modella che sta affrontando la malattia e della presidente dell'associazione "Donna tutto tondo" dott.ssa Rita Dellisanti.
L'evento è stato egregiamente moderato dalla giornalista Floriana Tolve, che ha avuto anche l'onore di avere una testimonial "Tutto è iniziato con una visita – ha testimoniato durante la serata la signora Loreta Landriscina - poi sono passata ad una visita da uno specialista, il quale mi ha detto che un intervento sarebbe stato necessario, perché nello stato in cui ero non potevo più vivere. Sono stata molto contenta per il trattamento che l'equipe medica ed infermieristica mi hanno riservato. Consiglio a tutte le donne e gli uomini che hanno questa patologia di ascoltare il primo campanello d'allarme e curarsi il prima possibile, senza tergiversare".