Scuola e Lavoro
Psicologo criminale: di cosa si occupa e qual è il suo percorso formativo
Ha un ruolo fondamentale nell'ambito del profiling, perché si occupa di delineare il profilo di un sospetto
Trinitapoli - venerdì 31 maggio 2024
13.42
Il settore della psicologia criminale, conosciuta anche con il nome di psicologia forense, costituisce un'area molto affascinante e allo stesso tempo complessa della psicologia applicata. Gli psicologi criminali hanno delle conoscenze specifiche di psicologia e si occupano anche di ciò che riguarda il sistema legale, in modo da comprendere i comportamenti criminali, collaborando con le indagini e contribuendo alla giustizia in ambito penale. Ma qual è, quindi, il ruolo dello psicologo criminale e quale percorso formativo bisogna affrontare per intraprendere una carriera professionale di questo tipo?
Nel dettaglio, quindi, il primo passo per diventare uno psicologo criminale è quello di conseguire una laurea in psicologia. In questo modo si ha una base molto solida di conoscenze che riguardano i principi psicologici, i metodi della ricerca e le teorie sul comportamento umano. Nel corso di questo periodo di formazione, ci si può focalizzare anche sui corsi che trattano tematiche di psicologia forense e criminale.
In seguito alla laurea, il passo successivo è quello di un master dedicato, in criminologia oppure in psicologia forense. Il programma di questi corsi mette a disposizione una formazione specifica nelle tecniche di valutazione, nelle metodologie di ricerca per il campo forense e nel profiling criminale. Alcuni programmi di studio possono anche fornire l'opportunità di eseguire tirocini in ambienti legali o stage, con l'arricchimento che può offrire l'esperienza pratica.
Chi vuole avanzare ancora di più nella carriera di formazione può effettuare un dottorato in psicologia con specializzazione nella psicologia forense. Il dottorato consente di compiere attività di ricerca e richiede spesso la pubblicazione di una tesi. Nel corso del dottorato gli studenti completano anche dei tirocini in un contesto forense.
Per poter praticare come psicologo criminale, è necessario ottenere la licenza professionale, con requisiti che possono comprendere il completamento di un certo numero di ore di pratica e il superamento di uno specifico esame per l'abilitazione. Non si può tralasciare, inoltre, l'importanza delle certificazioni aggiuntive e della formazione continua, con opportunità proposte dalle organizzazioni professionali.
Gli psicologi criminali a volte lavorano in una stretta collaborazione con gli avvocati, con i tribunali e con altri professionisti legali. Si occupano di fornire consulenze su casi specifici e di offrire delle testimonianze nel corso dei processi. Possono anche sviluppare dei programmi di trattamento per detenuti con l'obiettivo di ridurre i rischi di recidive.
SPECIALE
Il percorso di formazione per diventare psicologo criminale
Il percorso formativo di uno psicologo criminale inizia con una laurea in psicologia, seguita da una specializzazione in criminologia o psicologia forense. In Italia, inoltre, è obbligatorio superare l'Esame di Stato per l'abilitazione alla professione di psicologo. In più, il sistema italiano è caratterizzato anche dall'obbligo di aggiornamento continuo, che richiede ai professionisti di partecipare a corsi e seminari periodici (nella pagina ebookecm.it sono mostrati diversi corsi ECM FAD per psicologi) per rimanere aggiornati sulle ultime novità e metodologie del settore, garantendo così un elevato standard di competenza e professionalità.Nel dettaglio, quindi, il primo passo per diventare uno psicologo criminale è quello di conseguire una laurea in psicologia. In questo modo si ha una base molto solida di conoscenze che riguardano i principi psicologici, i metodi della ricerca e le teorie sul comportamento umano. Nel corso di questo periodo di formazione, ci si può focalizzare anche sui corsi che trattano tematiche di psicologia forense e criminale.
In seguito alla laurea, il passo successivo è quello di un master dedicato, in criminologia oppure in psicologia forense. Il programma di questi corsi mette a disposizione una formazione specifica nelle tecniche di valutazione, nelle metodologie di ricerca per il campo forense e nel profiling criminale. Alcuni programmi di studio possono anche fornire l'opportunità di eseguire tirocini in ambienti legali o stage, con l'arricchimento che può offrire l'esperienza pratica.
Chi vuole avanzare ancora di più nella carriera di formazione può effettuare un dottorato in psicologia con specializzazione nella psicologia forense. Il dottorato consente di compiere attività di ricerca e richiede spesso la pubblicazione di una tesi. Nel corso del dottorato gli studenti completano anche dei tirocini in un contesto forense.
Per poter praticare come psicologo criminale, è necessario ottenere la licenza professionale, con requisiti che possono comprendere il completamento di un certo numero di ore di pratica e il superamento di uno specifico esame per l'abilitazione. Non si può tralasciare, inoltre, l'importanza delle certificazioni aggiuntive e della formazione continua, con opportunità proposte dalle organizzazioni professionali.
Di che cosa si occupa uno psicologo criminale
Tra i compiti principali di uno psicologo criminale c'è la valutazione dei sospetti e delle persone che ricevono delle condanne. I professionisti impiegano test psicologici, interviste e altre tecniche per comprendere a tutti gli effetti la mente dei criminali, oltre che i loro comportamenti. Lo psicologo ha un ruolo fondamentale nell'ambito del profiling, perché si occupa di delineare il profilo di un sospetto, sulla base di evidenze raccolte direttamente sulla scena del crimine.Gli psicologi criminali a volte lavorano in una stretta collaborazione con gli avvocati, con i tribunali e con altri professionisti legali. Si occupano di fornire consulenze su casi specifici e di offrire delle testimonianze nel corso dei processi. Possono anche sviluppare dei programmi di trattamento per detenuti con l'obiettivo di ridurre i rischi di recidive.
L'importanza della ricerca e della formazione
Diversi professionisti nell'ambito della psicologia criminale sono coinvolti anche nella ricerca accademica, perché si occupano di studiare gli aspetti del comportamento criminale e delle dinamiche di gruppo all'interno delle carceri. Gli psicologi criminali partecipano a volte anche alle attività di formazione per i professionisti legali, mettendo a disposizione in questo percorso di studio le loro competenze e le loro conoscenze.SPECIALE