Vita di città
"Rispettiamo l'ambiente": la gara di raccolta della plastica
Fra i piccoli alunni delle scuole in villa a Trinitapoli
Trinitapoli - sabato 29 maggio 2021
19.35
Una gara a chi pulisce prima l'ambiente. Nel piccolo, chiaramente. Ma è proprio a piccoli passi che si raggiungono grandi risultati. Uno è stato già raggiunto: educare i più piccoli a differenziare correttamente la plastica. "Rispettiamo l'ambiente" è il titolo della manifestazioni che si è svolta nella villa comunale di Trinitapoli. A idearla l'amministrazione comunale in collaborazione con gli alunni dell'istituto comprensivo "Don Lorenzo Milani" e della scuola media "Garibaldi-Leone". Alle classi che si sono distinte nella raccolta della plastica sono stati consegnati dei premi messi a disposizione dall'azienda Tecknoservice che cura il servizio di nezzetta urbana in città, dal consorzio Corepla, che si occupa di sensibilizzare i cittadini proprio sul corretto smaltimento della plastica, e il Comune. Temi ambientali promossi fra i più piccoli perché sono loro il futuro dell'Italia.
«Continua la compagna di sensibilizzazione per quanto riguarda la raccolta differenziata - ha affermato l'assessore all'ambiente Roberto di Feo -. In villa comunale purtroppo vengono abbandonati rifiuti e le opere sono vandalizzate. E tutto questo non va bene. Infatti siamo in questo punto con i piccoli alunni delle scuole proprio perché deve partire dall'istituzione scolastiche la giusta edizione alla raccolta differenziata che le bambine e i bambini poi porteranno nelle loro case. La natura ci rispetta se noi la rispettiamo».
«Continua la compagna di sensibilizzazione per quanto riguarda la raccolta differenziata - ha affermato l'assessore all'ambiente Roberto di Feo -. In villa comunale purtroppo vengono abbandonati rifiuti e le opere sono vandalizzate. E tutto questo non va bene. Infatti siamo in questo punto con i piccoli alunni delle scuole proprio perché deve partire dall'istituzione scolastiche la giusta edizione alla raccolta differenziata che le bambine e i bambini poi porteranno nelle loro case. La natura ci rispetta se noi la rispettiamo».