Roghi di rifiuti nell’agro di Trinitapoli, si attivano il coordinatore e la consigliera provinciale

Di fronte ad un fenomeno che cresce in maniera impressionante, coinvolgendo la maggior parte delle località della BAT, è necessario organizzare un fronte comune per ottenere qualche risultato.

Ne sono convinti il coordinatore UDC di Trinitapoli, Dott. Roberto Di Feo, e la consigliera provinciale Puglia Popolare della Bat Trani Donata Di Meo, che sono scesi in campo con proposte concrete rivolte alle varie istituzioni locali, tra cui i rappresentanti della Provincia BAT.

"Ci sono fondi a disposizione e metodi veloci ed efficaci per risolvere il problema dei roghi", ha dichiarato Di Feo, che insieme alla consigliera Di Meo ha inviato una comunicazione alle sedi opportune, facendosi portavoce della comunità trinitapolese, interessata da tempo dalla penosa questione dei rifiuti abbandonati e dei roghi nei campi.

Basti ricordare che nel giugno 2022 alcuni cittadini di Trinitapoli formularono una petizione popolare online allo scopo di denunciare alle autorità competenti il disastro ambientale che riguardava il territorio: nel giro di pochi giorni furono raccolte oltre 500 firme.

Dinanzi a tale iniziativa popolare l'Amministrazione comunale (ossia i Commissari prefettizi) non hanno mai fornito alcuna risposta.

Nella comunicazione inviata al Presidente della Provincia Bernardo Lodispoto, si chiede una task force urgente che coinvolga anche le forze dell'ordine, le associazioni ambientaliste che operano sul territorio per la prevenzione e il controllo dei reati ambientali, la Polizia municipale, le guardie campestri.

"Se ciò non fosse possibile- si legge nel documento- si chiede di far intervenire l'esercito, perché questi paesi non possono più tollerare questo stato di cose, tra furti d'auto, abbandono dei rifiuti e roghi clandestini".

Tra le proposte specifiche indirizzate ai rappresentanti provinciali vi è anche l'utilizzo delle risorse del PNRR disponibili per ripulire i territori dai rifiuti e risanare la zona ex La Fenice, ex stabilimento De Martino (stazione di Trinitapoli) e trasformarla in una base logistica per elicotteri e droni adibiti alla vigilanza dei territori.

Sarà Trinitapoli, quindi, nelle intenzioni dei proponenti, la location dell'incontro pubblico che auspica la partecipazione dei 10 sindaci della Bat, dei consiglieri provinciali, dei consiglieri regionali eletti nel territorio, dei parlamentari eletti nei collegi di riferimento a questa Provincia, del Presidente della Regione, oltre ai rappresentanti dell'organo di Governo.

Per fronteggiare un'emergenza di tale portata- conclude il documento inviato alla Provincia- le risorse pubbliche dovranno quindi essere indirizzate in primis alla rimozione dei rifiuti, disseminati nell'agro di Trinitapoli, per evitare che vengano incendiati, provocando grave danni alla salute di tutti.