Religioni
San Francesco di Sales, il Papa ai giornalisti: «La verità vi farà liberi»
A Trani la messa degli operatori della comunicazione della Bat
Trinitapoli - lunedì 22 gennaio 2018
14.41
Anche quest'anno le Diocesi di Andria e Trani si ritroveranno assieme in occasione della memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli operatori della comunicazione sociale.
«La Celebrazione Eucaristica – scrivono in una lettera ai giornalisti i direttori dell'Ufficio Comunicazioni Sociali delle due diocesi, per Andria don Felice BACCO e per Trani Barletta Bisceglie, il diacono Riccardo LOSAPPIO – si terrà nella Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, nella Cappella del Monastero di San Giovanni (Via Andria 157), mercoledì 24 c.m., alle ore 11.00. Questo appuntamento annuale, accanto ad altri momenti, ci offre l'occasione per sviluppare, in un contesto di preghiera, qualche considerazione sul ruolo dei giornalisti all'interno del variegato mondo della comunicazione. E la riflessione muove proprio dall'esperienza di Francesco di Sales maturata prima nell'attività di studioso e poi nel ministero episcopale come vescovo di Ginevra. Egli si dedicò al giornalismo e alla stampa nel periodo a cavallo tra il millecinquecento e il milleseicento avvalendosi di una cospicua corrispondenza epistolare con i fedeli della sua diocesi, corrispondenza che veniva altresì stampata e diffusa nel territorio a lui affidato. Caratteristica dei suoi scritti è proprio la chiarezza, che facilita la comprensione da parte di ogni ceto sociale, e la determinazione a proporre la verità con forza e con grande coraggio. E proprio queste devono essere le caratteristiche di ogni buon giornalista unite a doti di serietà, competenza, professionalità e senso di responsabilità. La comunicazione sociale è divenuta oggi una componente essenziale della nuova evangelizzazione: l'attenzione alla dimensione comunicativa, infatti, consente di cogliere il linguaggio dell'attuale cultura mediatica, cibernetica e tecnologica, quindi il linguaggio più vicino, più diffuso e più considerato dall'uomo contemporaneo».
Quest'anno, Il San Padre, nel giorno della memoria di San Francesco di Sales, consegnerà il messaggio per la 52^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema "La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Notizie false e giornalismo di pace". Il riferimento è principalmente alle cosi dette "notizie false" o "fake news", cioè le informazioni infondate che contribuiscono a generare e ad alimentare una forte polarizzazione delle opinioni. Si tratta di una distorsione spesso strumentale dei fatti, con possibili ripercussione sul piano dei comportamenti individuali e collettivi. In un contesto in cui le aziende di riferimento del social web e il mondo delle istituzioni e della politica hanno iniziato ad affrontare questo fenomeno, anche la Chiesa vuole offrire un contributo proponendo una riflessione sulle cause, sulle logiche e sulle conseguenze della disinformazione nei media e aiutando alla promozione di un giornalismo professionale, che cerca sempre la verità, e perciò un giornalismo di pace che promuova la comprensione tra le persone.
«Cogliamo l'occasione per salutare e augurare a tutti un buon lavoro», concludono i referenti delle due Diocesi.
«La Celebrazione Eucaristica – scrivono in una lettera ai giornalisti i direttori dell'Ufficio Comunicazioni Sociali delle due diocesi, per Andria don Felice BACCO e per Trani Barletta Bisceglie, il diacono Riccardo LOSAPPIO – si terrà nella Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, nella Cappella del Monastero di San Giovanni (Via Andria 157), mercoledì 24 c.m., alle ore 11.00. Questo appuntamento annuale, accanto ad altri momenti, ci offre l'occasione per sviluppare, in un contesto di preghiera, qualche considerazione sul ruolo dei giornalisti all'interno del variegato mondo della comunicazione. E la riflessione muove proprio dall'esperienza di Francesco di Sales maturata prima nell'attività di studioso e poi nel ministero episcopale come vescovo di Ginevra. Egli si dedicò al giornalismo e alla stampa nel periodo a cavallo tra il millecinquecento e il milleseicento avvalendosi di una cospicua corrispondenza epistolare con i fedeli della sua diocesi, corrispondenza che veniva altresì stampata e diffusa nel territorio a lui affidato. Caratteristica dei suoi scritti è proprio la chiarezza, che facilita la comprensione da parte di ogni ceto sociale, e la determinazione a proporre la verità con forza e con grande coraggio. E proprio queste devono essere le caratteristiche di ogni buon giornalista unite a doti di serietà, competenza, professionalità e senso di responsabilità. La comunicazione sociale è divenuta oggi una componente essenziale della nuova evangelizzazione: l'attenzione alla dimensione comunicativa, infatti, consente di cogliere il linguaggio dell'attuale cultura mediatica, cibernetica e tecnologica, quindi il linguaggio più vicino, più diffuso e più considerato dall'uomo contemporaneo».
Quest'anno, Il San Padre, nel giorno della memoria di San Francesco di Sales, consegnerà il messaggio per la 52^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema "La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Notizie false e giornalismo di pace". Il riferimento è principalmente alle cosi dette "notizie false" o "fake news", cioè le informazioni infondate che contribuiscono a generare e ad alimentare una forte polarizzazione delle opinioni. Si tratta di una distorsione spesso strumentale dei fatti, con possibili ripercussione sul piano dei comportamenti individuali e collettivi. In un contesto in cui le aziende di riferimento del social web e il mondo delle istituzioni e della politica hanno iniziato ad affrontare questo fenomeno, anche la Chiesa vuole offrire un contributo proponendo una riflessione sulle cause, sulle logiche e sulle conseguenze della disinformazione nei media e aiutando alla promozione di un giornalismo professionale, che cerca sempre la verità, e perciò un giornalismo di pace che promuova la comprensione tra le persone.
«Cogliamo l'occasione per salutare e augurare a tutti un buon lavoro», concludono i referenti delle due Diocesi.