Sorella Acqua, Matera: «Far scoprire biodiversità della Salina»

«Iniziativa promossa dell'Ufficio per la Biodiversità dell'Ispettorato Generale di Roma». Questa è secondo il Comandante dalla Forestale di Margherita di Savoia, Ruggiero Matera, la quarta edizione di "Sorella Acqua". «Premesso che il Corpo Forestale dello Stato – afferma Matera - attraverso gli uffici della biodiversità si occupa di tutelare e salvaguardare le riserve naturali dello Stato e altre aree di interesse naturalistico; conservare e salvaguardare la biodiversità animale; conservare e salvaguardare la biodiversità vegetale; promuovere attività di ricerca scientifica e programmi finalizzati allo studio e alla conservazione della biodiversità; promuovere attività di educazione ambientale e di comunicazione, ogni anno promuove a livello nazionale iniziative volte a far conoscere, scoprire e tutelare il territorio e le sue fondamentali risorse, in modo che i cittadini possano apprendere come un paesaggio sia l'interazione tra ecosistemi, natura e storia di un luogo e ne prendano consapevolezza. L'anno 2016 ha come tema "l'Acqua" indispensabile per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi».

«I visitatori interessati a scoprire i valori della Riserva naturale e la biodiversità dell'ecosistema Salina, nel corso dell'iniziativa che si terrà sabato 30 aprile riceveranno la speciale tessera "Cercatori di riserve": un invito a visitare le riserve naturali dello Stato. Basta trovare la riserva più vicina e consultare la locandina con il programma della giornata, ricco di attività di conoscenza della biodiversità animale e vegetale propria della riserva. In Salina si potranno osservare delle rare e vulnerabili specie avifaunistiche migratorie estivanti e nidificanti presenti nella riserva naturale, in quanto habitat all'interno del quale trovano rifugio e sosta. Verrà illustrato il ruolo primario che il bene naturale "Acqua" riveste all'interno di tale ecosistema per giungere alla fase conclusiva di consegna ai "Cercatori di riserve" delle tessere timbrate con il sigillo del Corpo Forestale dello Stato».