Enti locali
Treni tra Bari e Foggia: nessuna soppressione delle FS
La notizia arriva al termine della V^ commissione regionale
Trinitapoli - mercoledì 10 febbraio 2016
18.33
Non ci sarà alcuna soppressione delle fermate dei treni alle stazioni FS nel tratto Bari-Foggia. Le assicurazioni sono venute dall'Assessore ai Traporti Giovanni Giannini, nel corso dei lavori della V commissione, che ha fugato i timori esternati dal consigliere di FI Domenico Damascelli che aveva investito della questione il presidente della stessa commissione, Filippo Caracciolo (PD). L'assessore Giannini ha specificato che l'inconveniente lamentato stava per verificarsi a seguito della riformulazione unilaterale del programma di esercizio da parte di Trenitalia, per via dell'implementazione nel servizio dei treni merci. L'immediato intervento della Regione ha fatto sì che non avesse luogo conseguentemente alcuna soppressione delle fermate per il trasporto passeggeri nella tratta BA-FG.
«Riserviamo la massima attenzione alle esigenze di mobilità – ha detto l'assessore – degli studenti e dei lavoratori» e ha dato garanzie anche in ordine ad un altro problema posto dai rappresentanti del Comune di Foggia relativo alla soppressione di alcune corse nella tratta nord Foggia – Termoli sostituite con bus con modalità e tempistiche insoddisfacenti. «La questione è stata risolta –– ha specificato Giannini – in un incontro di questa mattina». Disco rosso, invece, circa la richiesta di implementare i collegamenti tra la stazione di Incoronata e la zona industriale di Foggia. Il fondo nazionale è stato tagliato alla Puglia dallo Stato di 6 milioni di euro. In più la priorità assegnata alle Regioni si basa sul perseguimento di tre parametri: efficientamento; rapporto costo – ricavi; aumento passeggeri, fermo rimanendo l'impegno contro la evasione tariffaria. In caso contrario è prevista una sanzione del 10% che per la Puglia ammonta a 40 milioni di euro.
«Riserviamo la massima attenzione alle esigenze di mobilità – ha detto l'assessore – degli studenti e dei lavoratori» e ha dato garanzie anche in ordine ad un altro problema posto dai rappresentanti del Comune di Foggia relativo alla soppressione di alcune corse nella tratta nord Foggia – Termoli sostituite con bus con modalità e tempistiche insoddisfacenti. «La questione è stata risolta –– ha specificato Giannini – in un incontro di questa mattina». Disco rosso, invece, circa la richiesta di implementare i collegamenti tra la stazione di Incoronata e la zona industriale di Foggia. Il fondo nazionale è stato tagliato alla Puglia dallo Stato di 6 milioni di euro. In più la priorità assegnata alle Regioni si basa sul perseguimento di tre parametri: efficientamento; rapporto costo – ricavi; aumento passeggeri, fermo rimanendo l'impegno contro la evasione tariffaria. In caso contrario è prevista una sanzione del 10% che per la Puglia ammonta a 40 milioni di euro.