Enti locali
Trenta chilometri di pista ciclabile collegheranno la stazione al mare
Circa un milione e mezzo l'investimento
Trinitapoli - venerdì 22 dicembre 2017
17.43 Comunicato Stampa
La Regione Puglia premia la manifestazione di interesse del Comune di Trinitapoli per realizzare una pista ciclabile che unisca lo scalo merci della stazione ferroviaria al mare.
Circa 1,5 milioni di euro per una strada che in bicicletta attraversi tutta la città, passando dal Parco archeologico degli Ipogei, fino alla Zona Umida e quindi ricongiungersi con la pista esistente che porta alle Saline.
Ieri, la pubblicazione della determina dirigenziale (n. 43 del 12 dicembre 2017) della sezione regionale Mobilità sostenibile e vigilanza, che ha assegnato i punteggi ed i finanziamenti, nell'ambito del Por Puglia 2014-2020 – Asse IV – Azione 4.4, "Interventi per l'aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane".
MOBILITÀ A BASSO IMPATTO AMBIENTALE |
"La proposta – spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Giustino Tedesco – ha come obiettivo generale quello di aumentare la mobilità sostenibile dell'area urbana del Comune di Trinitapoli e incrementare modalità alternative di mobilità a basso impatto ambientale". Del resto, l'esistente pista ciclabile Trinitapoli-Mare ha ricevuto dalla Regione Puglia il premio "Buone pratiche per il paesaggio": dà "attuazione al principio di accessibilità e fruibilità di un ambiente di forte valenza naturalistica – si legge nella motivazione – , ponendosi anche come azione-innesco per lo sviluppo di una più ampia rete di mobilità ciclistica". Infatti la pista è stata inserita nel circuito delle reti ciclabili transnazionali dal progetto "Cyronmed" che interessa anche Grecia, Cipro e Malta.
30 KM DI PISTA CICLABILE |
"Collegheremo la stazione ferroviaria alla Zona Umida delle Saline di Margherita di Savoia – aggiunge Tedesco – con un percorso ciclabile di 27,197 chilometri, per la maggior parte in sede propria e una piccola parte in modalità promiscua in isola ambientale a zona 30 kmh". I lavori prevedono "una segnalazione e messa in sicurezza del tratto della Ciclovia Adriatica coincidente con la rete nazionale, regionale e del Comune di Trinitapoli – spiega l'assessore – . Assicureremo la fruibilità delle opere attraverso la predisposizione di aree attrezzate, custodite, per la sosta delle biciclette, cartellonistica e una stazione "bicigrill", per favorire l'uso delle 2 ruote, anche attraverso azioni mirate di sensibilizzazione e informazione, col Piano di comunicazione della mobilità ciclistica (CiVadoInBici)".
SEMPRE PIÙ PARTE DI UN PERCORSO CULTURALE E TURISTICO |
"La progettualità di questa amministrazione – commenta il sindaco Francesco di Feo – ancora una volta viene premiata con fondi europei erogati dalla Regione Puglia, a testimonianza della strategia generale che muove un'idea di sviluppo, anche infrastrutturale. Casa di Ramsar, Zona Umida, Parco degli Ipogei, con prossima apertura del primo piano del Museo sono le ricchezze turistiche di questa comunità. Su questo dobbiamo puntare, e questi quasi 30 chilometri di pista ciclabile, integrati anche col progetto che porterà la velostazione a Trinitapoli, proiettando il nostro territorio nella rete culturale e turistica che significa sviluppo e crescita economica".
Circa 1,5 milioni di euro per una strada che in bicicletta attraversi tutta la città, passando dal Parco archeologico degli Ipogei, fino alla Zona Umida e quindi ricongiungersi con la pista esistente che porta alle Saline.
Ieri, la pubblicazione della determina dirigenziale (n. 43 del 12 dicembre 2017) della sezione regionale Mobilità sostenibile e vigilanza, che ha assegnato i punteggi ed i finanziamenti, nell'ambito del Por Puglia 2014-2020 – Asse IV – Azione 4.4, "Interventi per l'aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane".
MOBILITÀ A BASSO IMPATTO AMBIENTALE |
"La proposta – spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Giustino Tedesco – ha come obiettivo generale quello di aumentare la mobilità sostenibile dell'area urbana del Comune di Trinitapoli e incrementare modalità alternative di mobilità a basso impatto ambientale". Del resto, l'esistente pista ciclabile Trinitapoli-Mare ha ricevuto dalla Regione Puglia il premio "Buone pratiche per il paesaggio": dà "attuazione al principio di accessibilità e fruibilità di un ambiente di forte valenza naturalistica – si legge nella motivazione – , ponendosi anche come azione-innesco per lo sviluppo di una più ampia rete di mobilità ciclistica". Infatti la pista è stata inserita nel circuito delle reti ciclabili transnazionali dal progetto "Cyronmed" che interessa anche Grecia, Cipro e Malta.
30 KM DI PISTA CICLABILE |
"Collegheremo la stazione ferroviaria alla Zona Umida delle Saline di Margherita di Savoia – aggiunge Tedesco – con un percorso ciclabile di 27,197 chilometri, per la maggior parte in sede propria e una piccola parte in modalità promiscua in isola ambientale a zona 30 kmh". I lavori prevedono "una segnalazione e messa in sicurezza del tratto della Ciclovia Adriatica coincidente con la rete nazionale, regionale e del Comune di Trinitapoli – spiega l'assessore – . Assicureremo la fruibilità delle opere attraverso la predisposizione di aree attrezzate, custodite, per la sosta delle biciclette, cartellonistica e una stazione "bicigrill", per favorire l'uso delle 2 ruote, anche attraverso azioni mirate di sensibilizzazione e informazione, col Piano di comunicazione della mobilità ciclistica (CiVadoInBici)".
SEMPRE PIÙ PARTE DI UN PERCORSO CULTURALE E TURISTICO |
"La progettualità di questa amministrazione – commenta il sindaco Francesco di Feo – ancora una volta viene premiata con fondi europei erogati dalla Regione Puglia, a testimonianza della strategia generale che muove un'idea di sviluppo, anche infrastrutturale. Casa di Ramsar, Zona Umida, Parco degli Ipogei, con prossima apertura del primo piano del Museo sono le ricchezze turistiche di questa comunità. Su questo dobbiamo puntare, e questi quasi 30 chilometri di pista ciclabile, integrati anche col progetto che porterà la velostazione a Trinitapoli, proiettando il nostro territorio nella rete culturale e turistica che significa sviluppo e crescita economica".