Vita di città
Trinitapoli come l'America: un vecchio supermercato diventa la Tap room
Inaugurazione alla presenza delle massime autorità cittadine
Trinitapoli - domenica 28 ottobre 2018
9.34
La Tap Room è il corollario naturale del birrificio, così stigmatizza Patrizia Sarcina all'indomani dell'inaugurazione a Trinitapoli della sala degustazione del Piccolo Birrificio Indipendente Decimoprimo. La responsabile marketing e il mastro birraio Michele Cognetti, insieme anche in questa avventura oltre che nella vita, hanno investito molto in una operazione importante dal punto di vista economico ma anche di rigenerazione urbana.
Presenti al taglio del nastro una folta rappresentanza della squadra di governo cittadina, dal sindaco Francesco di Feo al presidente del consiglio comunale Nicoletta Ortix, dagli assessori Marta Patruno, Emanuele Losapio, e Maria Iannella, ai consiglieri, oltre ai rappresentanti della polizia municipale con in capo il comandante. Il primo cittadino ha applaudito l'iniziativa commentando: "la città ama chi ama la città". Ed effettivamente i ragazzi del Piccolo Birrificio Indipendente Decimoprimo Michele Cognetti e Patrizia Sarcina dimostrano di amare profondamente quello che fanno e la loro città, prima con la determinazione di impiantare proprio qui, a Trinitapoli, il loro stabilimento di produzione, che in 6 anni ha riscosso notevoli successi e apprezzamenti in tutto il mondo e ora rilevando un vecchio supermercato con l'intenzione di rigenerazione e riqualificazione urbana di una zona non proprio centrale della cittadina casalina.
Tap, dall'inglese rubinetto, dà l'idea della funzione, ma qui non si spillano solo birre alla spina, questa non è solo un'appendice di un sito produttivo. Il trend di questa tipologia di locale è iniziato diversi anni fa negli Stati Uniti, ma si sta diffondendo anche in Italia. È certo che la Tap Room di Trinitapoli sia un unicum nel suo genere e la prima a queste latitudini.
Alla base c'è sicuramente una forte componente comunicativa, ecco perché room, camera. Questi ampi spazi diventano la vetrina dell'azienda e luoghi in cui realizzare un "marketing esperenziale".
La tap costituisce insomma la massima espressione del produttore, ma per i ragazzi del Birrificio Decimoprimo è anche di più. Qui non si degustano solo diverse referenze ma anche la cucina ruota intorno a questo mondo straordinario di una bevanda tanto antica quanto naturale. La birra, infatti, la ritroviamo anche come ingrediente dei piatti di ascendenza internazionale seppur rivisitati in chiave locale.
"La Tap Room - ci riferisce Michele Cognetti - è pensata come contenitore non solo culturale, una sorta di grande loft in cui tutto si mescola e fermenta come le idee, esattamente come il malto d'orzo per la birra. Essa si appresta a diventare punto di riferimento per grandi eventi enogastronomici, in cui ospiteremo anche birrifici amici. Per l'inaugurazione un piccolo assaggio di ciò che sarà: Pino Camporeale e Angela Ferrari hanno deliziato con la loro musica il pubblico della 'prima'".
Presenti al taglio del nastro una folta rappresentanza della squadra di governo cittadina, dal sindaco Francesco di Feo al presidente del consiglio comunale Nicoletta Ortix, dagli assessori Marta Patruno, Emanuele Losapio, e Maria Iannella, ai consiglieri, oltre ai rappresentanti della polizia municipale con in capo il comandante. Il primo cittadino ha applaudito l'iniziativa commentando: "la città ama chi ama la città". Ed effettivamente i ragazzi del Piccolo Birrificio Indipendente Decimoprimo Michele Cognetti e Patrizia Sarcina dimostrano di amare profondamente quello che fanno e la loro città, prima con la determinazione di impiantare proprio qui, a Trinitapoli, il loro stabilimento di produzione, che in 6 anni ha riscosso notevoli successi e apprezzamenti in tutto il mondo e ora rilevando un vecchio supermercato con l'intenzione di rigenerazione e riqualificazione urbana di una zona non proprio centrale della cittadina casalina.
Tap, dall'inglese rubinetto, dà l'idea della funzione, ma qui non si spillano solo birre alla spina, questa non è solo un'appendice di un sito produttivo. Il trend di questa tipologia di locale è iniziato diversi anni fa negli Stati Uniti, ma si sta diffondendo anche in Italia. È certo che la Tap Room di Trinitapoli sia un unicum nel suo genere e la prima a queste latitudini.
Alla base c'è sicuramente una forte componente comunicativa, ecco perché room, camera. Questi ampi spazi diventano la vetrina dell'azienda e luoghi in cui realizzare un "marketing esperenziale".
La tap costituisce insomma la massima espressione del produttore, ma per i ragazzi del Birrificio Decimoprimo è anche di più. Qui non si degustano solo diverse referenze ma anche la cucina ruota intorno a questo mondo straordinario di una bevanda tanto antica quanto naturale. La birra, infatti, la ritroviamo anche come ingrediente dei piatti di ascendenza internazionale seppur rivisitati in chiave locale.
"La Tap Room - ci riferisce Michele Cognetti - è pensata come contenitore non solo culturale, una sorta di grande loft in cui tutto si mescola e fermenta come le idee, esattamente come il malto d'orzo per la birra. Essa si appresta a diventare punto di riferimento per grandi eventi enogastronomici, in cui ospiteremo anche birrifici amici. Per l'inaugurazione un piccolo assaggio di ciò che sarà: Pino Camporeale e Angela Ferrari hanno deliziato con la loro musica il pubblico della 'prima'".