Politica
Trinitapoli verso il voto: chi sono i candidati sindaci
Interviste a Emanuele Losapio, Anna Maria Tarantino e Francesco Di Feo
Trinitapoli - giovedì 6 giugno 2024
È ormai partito il conto alla rovescia per le elezioni comunali dell'8 e 9 giugno 2024: Trinitapoli si prepara al voto per eleggere il sindaco dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni del 2022.
Si presenteranno tre candidati alla poltrona di primo cittadino con tre liste civiche (Lista n.1 SiAmo Trinitapoli, candidato Sindaco Emanuele Losapio; Lista n.2 Trinitapoli Buona Politica, candidata sindaca Anna Maria Tarantino; Lista n.3 Resilienza Trinitapolese, candidato sindaco Francesco Di Feo).
Per l'appello al voto abbiamo rivolto ai tre candidati sindaci due domande fondamentali:
Si presenteranno tre candidati alla poltrona di primo cittadino con tre liste civiche (Lista n.1 SiAmo Trinitapoli, candidato Sindaco Emanuele Losapio; Lista n.2 Trinitapoli Buona Politica, candidata sindaca Anna Maria Tarantino; Lista n.3 Resilienza Trinitapolese, candidato sindaco Francesco Di Feo).
Per l'appello al voto abbiamo rivolto ai tre candidati sindaci due domande fondamentali:
- Qual è il punto di forza del vostro programma?
- E perché i casalini dovrebbero votarvi?
Emanuele Losapio, candidato sindaco per la Lista n. 1 SiAmo Trinitapoli
- «Il sostegno all'agricoltura e un'idea diversa di termalismo. Sostenere il settore che produce il 70% di prodotto interno lordo della città, tra attività primaria e indotto, attraverso politiche di coesione e di promozione dei prodotti locali. A partire dalla creazione di marchi di qualità. Poi mi piacerebbe far diventare Trinitapoli una città termale. Il 56% delle vasche del sale è nel nostro territorio e da lì vengono tratti sale e fanghi, utilizzati sin qui da Margherita di Savoia. Punto a "sfruttare" questa materia prima a disposizione di Trinitapoli, per creare un parco termale ed incentivare il turismo del benessere. La mia amministrazione aveva mosso già i primi passi in quella direzione, lavorando sull'approvazione definitiva di una variante per costruire alberghi e strutture ricettive a ridosso di Margherita di Savoia».
- «Perché abbiamo la proposta migliore, una visione di sviluppo della città, che parte dalla sicurezza e passa dalla tutela dell'agricoltura, fino a turismo, termalismo, cultura e taglio delle tasse. Servono più agenti di Polizia locale, anche per sfruttare al meglio l'impianto di videosorveglianza. Ma la sicurezza percepita è essenziale anche per ragioni sociali ed economiche: la sicurezza genera sicurezza. E allora, vanno riqualificate ed illuminate le periferie. C'è un progetto già intercettato per piazza della Costituzione, che prevedeva la costruzione di un incubatore sociale. Vanno aperti tutti quei cantieri che abbiamo lasciato, proseguendo su quelli partiti frattanto con la Commissione prefettizia e riprendendo quelli rinvenienti dai tanti progetti finanziati col Pnrr, come mense, palestre e asili nido».
Anna Maria Tarantino candidata sindaca per la lista n. 2 Trinitapoli Buona Politica
- «Il vero punto di forza è il cambiamento che proponiamo. A Trinitapoli stiamo offrendo una possibilità concreta di rialzarsi dopo la brutta esperienza dello scioglimento del consiglio comunale per accertati condizionamenti della criminalità. E lo faremo con una vera programmazione di tutti i settori valorizzando le nostre risorse, potenziando lo sviluppo economico, avviando un rilancio culturale. Ogni obiettivo metterà al centro chi è in difficoltà perchè dobbiamo tornare ad essere una comunità. Grande importanza daremo alla pianificazione strategica con il territorio perché è necessario raccogliere le opportunità di investimento disponibili. Abbiamo una squadra di governo pronta, con tanta esperienza e voglia di mettersi a disposizione di Trinitapoli».
- «Trinitapoli non può rischiare di cadere di nuovo nel baratro. Le liste di centrodestra, prima e dopo la loro spaccatura, hanno dimostrato di non avere a cuore il bene della nostra comunità. Ai casalini chiediamo il sostegno perché siamo riusciti a fare sintesi e proporre un progetto condiviso e unitario. È il momento di rispondere al grido di speranza che abbiamo raccolto ovunque. Ce ne faremo interpreti allargando la partecipazione, condividendo le scelte e facendo respirare un'aria di libertà e coraggio».
Francesco Di Feo candidato sindaco per la lista n.3 Resilienza Trinitapolese
- «Il nostro programma è stato scritto ascoltando i bisogni dei cittadini. Fondamentale è stato il supporto della competenza di ognuno dei candidati della lista. Il nostro punto di forza? La sua fattibilità. Ogni punto è stato scritto con uno sguardo al passato, mettendo in continuità i progetti lasciati incompleti, e con uno sguardo al futuro dando priorità alle necessità e alle carenze che presenta questa città. Rivedremo la questione della pista ciclabile, staremo vicini alle attività commerciali che stanno subendo gravi perdite a causa dei lavori in corso, staremo attenti alla sicurezza che è la priorità nella nostra città, diventeremo un punto di riferimento per gli agricoltori creando un ponte tra la nostra città e le istituzioni regionali, nazionali ed europee. Porremo attenzione alle esigenze degli anziani, ci impegneremo perché davvero sia tutelato il diritto alla salute di tutti, penseremo ai bisogni dei giovani creando una Cittadella dello Sport che possa essere un sano luogo di ritrovo».
- «La mia candidatura dopo 10 anni di buona amministrazione, e la scelta di una lista piena di professionisti sono un dovere verso i cittadini che amano questa città. I Trinitapolesi hanno bisogno di una guida preparata e concreta che abbia la capacità di mettere in atto progetti e saper guidare un'amministrazione con competenza e dedizione, soprattutto con la preparazione necessaria per affrontare e risolvere le varie problematiche».