Eventi e cultura
Tutto pronto per il Museo degli Ipogei
A gennaio 2015 potrebbe esserci l'apertura della struttura attesa da anni
Trinitapoli - giovedì 11 dicembre 2014
11.00
Aspettando il museo. È questo il titolo del convegno, incentrato sulla nuova struttura museale di Trinitapoli, tenuto la scorsa settimana presso l'Auditorium dell'Assunta. Non c'è ancora una data d'apertura ufficiale, ma potrebbe essere nelle prime settimane di gennaio del 2015. Almeno questa è la promessa strappata alla dottoressa Anna Maria Tunzi, direttore scientifico degli scavi e del Museo Archeologico degli Ipogei, durante la sua relazione, con cui ha raccontato le ultime importanti scoperte nell'ultimo scavo all'interno del Parco degli Ipogei.
Ad introdurre la dottoressa Tunzi gli interventi del segretario generale facente funzione, la dottoressa Angela Maria Montanaro, del vicesindaco Andrea Minervino e dell'assessore ai lavori pubblici e urbanistica Giustino Tedesco. Soddisfazione, manifestata dal sindaco Francesco di Feo che vede avvicinarsi la data dell'inaugurazione della struttura. «È stata l'occasione istituzionale per fare un punto della situazione, per riuscire seriamente a risolvere la questione dell'apertura – ha detto il primo cittadino, a margine del convegno – . Il buon rapporto instaurato dalla mia amministrazione con la soprintendenza e con la dottoressa Annamaria Tunzi ha permesso innanzitutto di completare i lavori del museo e di tracciare un nuovo percorso che ci porterà nei primi mesi del 2015 ad inaugurare il nuovo Museo Archeologico degli Ipogei e a riaprire il Parco».
Il completamento del Museo con le ultimissime rifiniture, un restyling del Parco Archeologico e l'affidamento della gestione delle strutture: sono i passi che porteranno ad inaugurazione e riapertura. Il sindaco non si sbilancia, ma sicuramente mai come in questo momento l'apertura della struttura appare reale, dopo oltre 15 anni di attesa. «Il museo è davvero completo ed è stupendo – ha proseguito il sindaco di Feo – . Stanno rifinendo gli ultimi particolari per riuscire ad inaugurarlo e consegnarlo finalmente alla città. Vogliamo creare dei percorsi didattici con le scuole attraverso una gestione sperimentale, con società competenti e qualificate, non vogliamo commettere gli errori del passato, né lasciarci coinvolgere dalle polemiche create ad arte per rallentarne appositamente l'apertura. Stiamo lavorando, d'accordo con la soprintendenza, per portare avanti questa linea, che siamo convinti essere quella giusta per riuscire a risolvere le ultimissime criticità in tempi brevi».
Ad introdurre la dottoressa Tunzi gli interventi del segretario generale facente funzione, la dottoressa Angela Maria Montanaro, del vicesindaco Andrea Minervino e dell'assessore ai lavori pubblici e urbanistica Giustino Tedesco. Soddisfazione, manifestata dal sindaco Francesco di Feo che vede avvicinarsi la data dell'inaugurazione della struttura. «È stata l'occasione istituzionale per fare un punto della situazione, per riuscire seriamente a risolvere la questione dell'apertura – ha detto il primo cittadino, a margine del convegno – . Il buon rapporto instaurato dalla mia amministrazione con la soprintendenza e con la dottoressa Annamaria Tunzi ha permesso innanzitutto di completare i lavori del museo e di tracciare un nuovo percorso che ci porterà nei primi mesi del 2015 ad inaugurare il nuovo Museo Archeologico degli Ipogei e a riaprire il Parco».
Il completamento del Museo con le ultimissime rifiniture, un restyling del Parco Archeologico e l'affidamento della gestione delle strutture: sono i passi che porteranno ad inaugurazione e riapertura. Il sindaco non si sbilancia, ma sicuramente mai come in questo momento l'apertura della struttura appare reale, dopo oltre 15 anni di attesa. «Il museo è davvero completo ed è stupendo – ha proseguito il sindaco di Feo – . Stanno rifinendo gli ultimi particolari per riuscire ad inaugurarlo e consegnarlo finalmente alla città. Vogliamo creare dei percorsi didattici con le scuole attraverso una gestione sperimentale, con società competenti e qualificate, non vogliamo commettere gli errori del passato, né lasciarci coinvolgere dalle polemiche create ad arte per rallentarne appositamente l'apertura. Stiamo lavorando, d'accordo con la soprintendenza, per portare avanti questa linea, che siamo convinti essere quella giusta per riuscire a risolvere le ultimissime criticità in tempi brevi».