Religioni
"Un minuto per la pace", l'appello lanciato dall'Azione Cattolica
Ecco come aderire all'iniziativa
Trinitapoli - lunedì 5 giugno 2023
L'iniziativa "Un minuto per la pace" è stata lanciata per la prima volta dal Forum internazionale Azione Cattolica (Fiac), dall'Azione Cattolica italiana, dall'Azione Cattolica Argentina, dall'Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche (Umofc) il 6 giugno 2014 alle ore 13, a sostegno dell'incontro "Invocazione per la pace" promosso da Papa Francesco l'8 giugno nei giardini vaticani. L'Azione Cattolica ha lanciato un appello rivolto a tutti per aderire al rito: «Basterà che ogni persona ovunque si trovi, il 6 giugno alle ore 13, si fermi e dedichi un minuto a pregare per la pace».
Quest'anno l'invito di preghiera è dedicato all'Ucraina, alla Terra Santa e a tutto il mondo. «A sessant'anni dalla Pacem in Terris, in molte parti del mondo ci sono più di venti conflitti armati, oltre a divisioni, spaccature e scontri. Perciò è importante che ogni persona preghi e testimoni il desiderio di vivere in un mondo di pace impegnandosi a cominciare dalle piccole azioni quotidiane e ripudiando qualsiasi forma di violenza e di guerra. In questa occasione è importante ricordare i continui appelli di Papa Francesco, affinché tacciano le armi in Ucraina e in ogni parte della terra e sia dia spazio al dialogo. Il Santo Padre durante il Regina caeli del 21 maggio ha affermato: "Per favore non abituiamoci ai conflitti e alle violenze. Non abituiamoci alla guerra! E continuiamo a stare vicino al martoriato popolo ucraino"».
L'Azione Cattolica diocesana, partendo da queste parole di Papa Francesco, sostiene e incoraggia tutte le persone anche quelle che sono di religioni diverse da quella cattolica (o non credenti) a osservare un minuto di silenzio pregando secondo il proprio credo o dedicando un pensiero alla pace.
Quest'anno l'invito di preghiera è dedicato all'Ucraina, alla Terra Santa e a tutto il mondo. «A sessant'anni dalla Pacem in Terris, in molte parti del mondo ci sono più di venti conflitti armati, oltre a divisioni, spaccature e scontri. Perciò è importante che ogni persona preghi e testimoni il desiderio di vivere in un mondo di pace impegnandosi a cominciare dalle piccole azioni quotidiane e ripudiando qualsiasi forma di violenza e di guerra. In questa occasione è importante ricordare i continui appelli di Papa Francesco, affinché tacciano le armi in Ucraina e in ogni parte della terra e sia dia spazio al dialogo. Il Santo Padre durante il Regina caeli del 21 maggio ha affermato: "Per favore non abituiamoci ai conflitti e alle violenze. Non abituiamoci alla guerra! E continuiamo a stare vicino al martoriato popolo ucraino"».
L'Azione Cattolica diocesana, partendo da queste parole di Papa Francesco, sostiene e incoraggia tutte le persone anche quelle che sono di religioni diverse da quella cattolica (o non credenti) a osservare un minuto di silenzio pregando secondo il proprio credo o dedicando un pensiero alla pace.