Vita di città
Uova di Pasqua per i bambini dell'istituto Sant'Antonio
Gesto dell'amministrazione comunale. Vicinanza alle famiglie
Trinitapoli - domenica 27 marzo 2016
10.13
I bambini sono tutti uguali. A Trinitapoli le differenze economiche delle famiglie vengono attenuare dall'amministrazione Di Feo che, oltre agli ammortizzatori sociali messi in campo in 5 anni di mandato, ha donato delle uova di Pasqua alle suore Figlie della Carità dell'istituto Sant'Antonio. «È un gesto spontaneo – afferma l'assessore ai servizi sociali, Marta Patruno – che già abbiamo compiuto per portare un sorriso ai bambini delle tante famiglie casaline che vivranno una Pasqua in ristrettezze economiche. Occasioni come questa sono sempre gradite per incontrare famiglie e operatori sociali e porgere loro i migliori auguri».
La vicinanza della classe dirigente al popolo, la storia insegna, è ormai un gesto poco usuale, praticato solo da chi ancora fa politica per i cittadini. «È un pensiero – commenta il sindaco Francesco Di Feo – e nulla più. Le vere dimostrazioni di incisività sociale sono certamente altre, sono quelle di un'amministrazione che in questi 5 anni, malgrado le ristrettezze economiche e un costante monitoraggio della Corte dei Conti che ci ha visti vincitori negli ultimi 36 mesi, ha mantenuto i servizi essenziali alla popolazione: possibilità di contributi per coloro che si trovano in condizioni di disagio economico, spese sanitarie extra Bat rimborsabili dal Comune, contributi sugli affitti, Spesa Amica, recupero degli edifici residenziali sociali del quartiere Unrra Casas e Via Mulini, l'accordo con Arca Capitanata per 8 nuovi alloggi popolari in Zona 167. Oltre agli interventi previsti e pianificati nell'ambito territoriale del Piano sociale di Zona. Gli sforzi continuano e devono continuare in questa direzione, perché una comunità cresce e progredisce se riesce a supportare chi vive in difficoltà».
La vicinanza della classe dirigente al popolo, la storia insegna, è ormai un gesto poco usuale, praticato solo da chi ancora fa politica per i cittadini. «È un pensiero – commenta il sindaco Francesco Di Feo – e nulla più. Le vere dimostrazioni di incisività sociale sono certamente altre, sono quelle di un'amministrazione che in questi 5 anni, malgrado le ristrettezze economiche e un costante monitoraggio della Corte dei Conti che ci ha visti vincitori negli ultimi 36 mesi, ha mantenuto i servizi essenziali alla popolazione: possibilità di contributi per coloro che si trovano in condizioni di disagio economico, spese sanitarie extra Bat rimborsabili dal Comune, contributi sugli affitti, Spesa Amica, recupero degli edifici residenziali sociali del quartiere Unrra Casas e Via Mulini, l'accordo con Arca Capitanata per 8 nuovi alloggi popolari in Zona 167. Oltre agli interventi previsti e pianificati nell'ambito territoriale del Piano sociale di Zona. Gli sforzi continuano e devono continuare in questa direzione, perché una comunità cresce e progredisce se riesce a supportare chi vive in difficoltà».