Cronaca
Violenza sessuale ai danni di una trentenne, arrestato in flagranza uomo di 62 anni
Altri 3 arresti dei Carabinieri tra Cerignola e Trinitapoli
Trinitapoli - martedì 7 novembre 2017
12.00
Non si fermano i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola che, solo negli ultimi giorni, ha portato all'arresto di oltre 10 malfattori.
Il bilancio, invece, dell'ultimo servizio di controllo straordinario del territorio, effettuato proprio tra il centro ofantino e Trinitapoli, ha portato all'arresto di altre quattro persone, due nella flagranza del reato e due in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione.
In particolare, i Carabinieri delle locali Stazioni hanno arrestato in flagranza di reato Tullo Matteo, ventitreenne cerignolano, e Pergola Nicola, 62 anni, trinitapolese, entrambi noti alle forze dell'ordine.
Il primo, ristretto agli arresti domiciliari per scontare una condanna definitiva per essere stato riconosciuto colpevole di varie rapine, è stato sorpreso dai militari all'esterno della propria abitazione. Su disposizione del P.M. di turno il Tullo è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
Il secondo, invece, è stato sorpreso all'interno dell'abitazione di una trentenne mentre, con fare violento, la stava costringendo a subire atti sessuali. I militari, avvertiti da alcune persone che avevano sentito le grida della donna, una volta giunti sul posto hanno trovato l'uomo che, con i pantaloni già abbassati, tentava di sopraffare la donna. Bloccato ed ammanettato, il Pergola è stato rinchiuso nel carcere di Foggia. Risponderà del reato di violenza sessuale.
Eseguiti poi, sia a Cerignola che Trinitapoli, due ordini di carcerazione. A Cerignola, dopo svariati servizi di osservazione e pedinamento, è stato ammanettato un pregiudicato di origini rumene, Mircoiu Valenti Petrus, 35 anni, resosi irreperibile dal maggio scorso, quando la Procura della Repubblica di Taranto aveva emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti perché riconosciuto colpevole, con sentenza definitiva, di sfruttamento della prostituzione ed estorsione. Ammanettato, l'interessato è stato rinchiuso nel carcere di Foggia, dove sconterà la pena residua di oltre tre anni e mezzo di reclusione.
A Trinitapoli, invece, è stato catturato Carbone Antonio, 26 anni di Trinitapoli, noto alle forze dell'ordine, che sconterà la pena di undici mesi di reclusione presso la propria abitazione perché riconosciuto colpevole di reati in materia di armi e di resistenza a pubblico ufficiale.
Il bilancio, invece, dell'ultimo servizio di controllo straordinario del territorio, effettuato proprio tra il centro ofantino e Trinitapoli, ha portato all'arresto di altre quattro persone, due nella flagranza del reato e due in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione.
In particolare, i Carabinieri delle locali Stazioni hanno arrestato in flagranza di reato Tullo Matteo, ventitreenne cerignolano, e Pergola Nicola, 62 anni, trinitapolese, entrambi noti alle forze dell'ordine.
Il primo, ristretto agli arresti domiciliari per scontare una condanna definitiva per essere stato riconosciuto colpevole di varie rapine, è stato sorpreso dai militari all'esterno della propria abitazione. Su disposizione del P.M. di turno il Tullo è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
Il secondo, invece, è stato sorpreso all'interno dell'abitazione di una trentenne mentre, con fare violento, la stava costringendo a subire atti sessuali. I militari, avvertiti da alcune persone che avevano sentito le grida della donna, una volta giunti sul posto hanno trovato l'uomo che, con i pantaloni già abbassati, tentava di sopraffare la donna. Bloccato ed ammanettato, il Pergola è stato rinchiuso nel carcere di Foggia. Risponderà del reato di violenza sessuale.
Eseguiti poi, sia a Cerignola che Trinitapoli, due ordini di carcerazione. A Cerignola, dopo svariati servizi di osservazione e pedinamento, è stato ammanettato un pregiudicato di origini rumene, Mircoiu Valenti Petrus, 35 anni, resosi irreperibile dal maggio scorso, quando la Procura della Repubblica di Taranto aveva emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti perché riconosciuto colpevole, con sentenza definitiva, di sfruttamento della prostituzione ed estorsione. Ammanettato, l'interessato è stato rinchiuso nel carcere di Foggia, dove sconterà la pena residua di oltre tre anni e mezzo di reclusione.
A Trinitapoli, invece, è stato catturato Carbone Antonio, 26 anni di Trinitapoli, noto alle forze dell'ordine, che sconterà la pena di undici mesi di reclusione presso la propria abitazione perché riconosciuto colpevole di reati in materia di armi e di resistenza a pubblico ufficiale.