Vita di città
Wi-fi in piazza e banda larga, Trinitapoli guarda al futuro
Velocità di connessione e navigazione. 30 anni di internet
Trinitapoli - venerdì 29 aprile 2016
16.24
«Banda larga nel centro cittadino e wi-fi libero nelle piazze Santo Stefano e Umberto I». Secondo le parole del vicesindaco Andrea Minervino Trinitapoli festeggia così l'internet day, a 30 anni dalla prima connessione alla rete del Cnr di Pisa, che incoronò l'Italia come il 4° paese a collegarsi in Europa. «Da qualche giorno – spiega Minervino – per le vie della cittadina pugliese sono in corso i lavori di installazione della fibra ottica che consentirà una navigazione sul web a velocità da metropoli. Una dotazione infrastrutturale che abbiamo a lungo progettato per consentire ai nostri cittadini ogni confort. Internet è sviluppo: non può mancare in una città che si proietti nel futuro. Il wi-fi libero in piazza, poi, costituisce un esperimento sociale per favorire i nostri giovani, ormai nativi digitali, avvezzi alla tecnologia con estrema naturalezza».
«In un paese come l'Italia in cui oltre il 30% è analfabeta digitale o soffre il digital-divide, specie a Sud – osserva il sindaco Francesco di Feo –, le istituzioni hanno il dovere di fornire ogni strumento per favorire la digitalizzazione che in questo secolo è come l'alfabetizzazione del passato: se manca si è tagliati fuori. Dotare la città di infrastrutture significa accrescere i servizi, aumentare il valore immobiliare, consentire a studi professionali e aziende un facile insediamento e un'operatività all'avanguardia. Questa è la città che cresce e che guarda avanti».
«In un paese come l'Italia in cui oltre il 30% è analfabeta digitale o soffre il digital-divide, specie a Sud – osserva il sindaco Francesco di Feo –, le istituzioni hanno il dovere di fornire ogni strumento per favorire la digitalizzazione che in questo secolo è come l'alfabetizzazione del passato: se manca si è tagliati fuori. Dotare la città di infrastrutture significa accrescere i servizi, aumentare il valore immobiliare, consentire a studi professionali e aziende un facile insediamento e un'operatività all'avanguardia. Questa è la città che cresce e che guarda avanti».