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Calcio
Derby alla Virtus, ma il mister Ronzulli non si accontenta: «Oggi testa altrove. Bilancio comunque positivo»
Under 17, Virtus San Ferdinando batte l’Audace Trinitapoli 2-0. Mister Ronzulli analizza la gara e traccia il bilancio della stagione
Trinitapoli - sabato 26 aprile 2025
È la Virtus San Ferdinando ad aggiudicarsi il derby Under 17 contro l'Audace Trinitapoli con un secco 2-0. Una vittoria importante, anche se il tecnico Carlo Ronzulli non nasconde un pizzico di rammarico per la prestazione dei suoi ragazzi, apparsa meno brillante rispetto al solito.
Nonostante la sconfitta, che partita è stata?
«Non è stata la nostra miglior partita. Dopo la gara molto intensa contro la Liberty Canosa, i ragazzi sono entrati in campo un po' scarichi, sia dal punto di vista fisico che mentale. Non erano concentrati come al solito e questo si è visto».
In cosa avrebbero potuto fare meglio?
«Sicuramente nell'approccio mentale alla gara. Siamo partiti con poca intensità e questo ha complicato tutto il resto. Devo però anche dare merito alla Virtus, che ha saputo sfruttare bene le situazioni che noi abbiamo concesso».
Se dovesse fare un bilancio generale della stagione?
«Il bilancio è sicuramente positivo. All'inizio abbiamo faticato, subendo anche diversi gol, ma è stato tutto un percorso in crescita: fisicamente, tecnicamente e, soprattutto, mentalmente. I ragazzi non erano abituati a certi ritmi e carichi di lavoro, ma dopo una fase di adattamento sono venuti fuori i veri valori della squadra».
Essendo un gruppo Under 17, molti ragazzi l'anno prossimo andranno via. Che messaggio vuole lasciare loro?
«Voglio ringraziarli uno per uno, perché anche io ho imparato molto da loro. Più che un messaggio, voglio lasciargli un consiglio: credete sempre nei vostri sogni. Se ci mettete tutto l'impegno possibile e ci credete davvero, i risultati arrivano. Sempre».
Nonostante la sconfitta, che partita è stata?
«Non è stata la nostra miglior partita. Dopo la gara molto intensa contro la Liberty Canosa, i ragazzi sono entrati in campo un po' scarichi, sia dal punto di vista fisico che mentale. Non erano concentrati come al solito e questo si è visto».
In cosa avrebbero potuto fare meglio?
«Sicuramente nell'approccio mentale alla gara. Siamo partiti con poca intensità e questo ha complicato tutto il resto. Devo però anche dare merito alla Virtus, che ha saputo sfruttare bene le situazioni che noi abbiamo concesso».
Se dovesse fare un bilancio generale della stagione?
«Il bilancio è sicuramente positivo. All'inizio abbiamo faticato, subendo anche diversi gol, ma è stato tutto un percorso in crescita: fisicamente, tecnicamente e, soprattutto, mentalmente. I ragazzi non erano abituati a certi ritmi e carichi di lavoro, ma dopo una fase di adattamento sono venuti fuori i veri valori della squadra».
Essendo un gruppo Under 17, molti ragazzi l'anno prossimo andranno via. Che messaggio vuole lasciare loro?
«Voglio ringraziarli uno per uno, perché anche io ho imparato molto da loro. Più che un messaggio, voglio lasciargli un consiglio: credete sempre nei vostri sogni. Se ci mettete tutto l'impegno possibile e ci credete davvero, i risultati arrivano. Sempre».